DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 180 di conflitto
180mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Le sirene di allarme anti razzi sono risuonate per varie volte in pochi minuti nel nord di Israele.
Queste sono alcune delle parole rilasciare da Sergio Mattarella una volta arrivato in Africa: Siamo preoccupati per la situazione in Medio Oriente, con attacchi di Hamas contro inermi cittadini, bambini, donne e anziani e poi con la reazione di Israele con sofferenze gravissime per la popolazione di Gaza. Una condizione che rischia di creare ostacoli anziché agevolare la prospettiva di sicurezza di Israele e la possibilità di costruire uno stato palestinese, per cui resta solo la soluzione ‘due popoli due stati’.
Varsavia ha convocato l’ambasciatore israeliano dopo l’uccisione di 7 operatori di World Central Kitche a Gaza.
La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, avverte Israele: “Troppe vite innocenti sono state perse a Gaza. Ci aspettiamo risposte sull’uccisione degli operatori dell’ong statunitense World Central Kitchen per garantire che questo non accada mai più“.
Queste le parole da parte del portavoce della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock: “La libertà della stampa è un bene prezioso. E il pluralismo è parte fondante di una democrazia. Israele si intende come un democrazia e lo è. Quindi apprendiamo con preoccupazione dell’accaduto”.
Al termine dell’udienza generale ha parlato Papa Francesco: “Torno a rinnovare la mia ferma richiesta per un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Esprimo il mio profondo rammarico per i volontari uccisi mentre erano impegnati nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Prego per loro e le loro famiglie, rinnovo l’appello a che sia permesso a quella popolazione civile stremata e sofferente l’accesso agli aiuti umanitari e che siano subito rilassati gli ostaggi”.
Sono 32.975 le vittime accertate, fino ad ora, di questo conflitto in Medio Oriente (dal 7 ottobre). 75.577 le persone rimaste ferite.
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran ha avvertito Israele: “Presto ci saranno degli attacchi contro di loro”.
Il capo di stato dell’esercito maggiore israeliano, Herzi Halevi, ha comunicato: “Voglio essere molto chiaro: l’attacco non è stato condotto con l’intenzione di colpire gli operatori umanitari del Wck E’ stato uno sbaglio seguito ad una cattiva
identificazione notturna nel corso di una guerra in condizioni molto complesse. Non sarebbe dovuto accadere“. Nel frattempo è stata avviata una indagine dove i risultati saranno annunciati pubblicamente.
Gli Stati Uniti sono “indignati” per il raid che ha ucciso sette operatori umanitari della World Central Kitchen a Gaza. Lo ha annunciato John Kirby.
Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby ha precisato: “Gli Usa non hanno nulla a che fare con il raid sul consolato iraniano a Damasco”.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato: “I devastanti attacchi aerei israeliani che hanno provocato la morte dei sette volontari di World Central Kitchen portano il numero degli operatori umanitari uccisi in questo conflitto a 196, compresi più di 175 membri del nostro staff Onu. Questo è inconcepibile“.