Un salvataggio miracoloso di un uomo che, caduto da una parete rocciosa, riesce ad aggrapparvisi e a resistere in attesa dei soccorsi
Ricordiamo tutti la famosa scena del film ‘Tre uomini e una gamba’, divenuta iconica nel cinema italiano. Quella in cui Aldo Baglio tenta di calarsi da una scogliera, ma si blocca e grida verso l’amico, interpretato da Giovanni Storti: “Non posso ne scendere, ne salire, ne scendere ne salire“. Quante risate ci siamo fatti vedendo e rivedendo più volte quei pochi ma esilaranti secondi? Ecco, la storia che vi stiamo per raccontare ha sicuramente tantissime analogie con quella della pellicola del trio comico. Con questa non condivide, però, la stessa ilarità per dinamiche, per contesto e perché appartenente alla realtà.
Siamo nella contea di Sonoma, in California, più precisamente nella nota riserva statunitense del Golden State. Qui un ragazzo stava visitando la zona quando, all’improvviso, è scivolato dal bordo di un dirupo mentre passeggiava sul Battery Alexander. Il giovane è sceso per almeno quindici metri. La catastrofe sembrava dietro l’angolo, il destino già scritto, ma un miracolo ha voluto che questo si riuscisse ad aggrappare a una roccia, evitando di arrivare a sbattere contro il suolo. È lì che poi è rimasto, totalmente bloccato, fino all’arrivo dei soccorsi. Resistendo con forza e tenacia, ha pensato a non muoversi fino a quando in suo aiuto non sono arrivati poliziotti e vigili del fuoco.
Secondo quanto spiegato dallo sceriffo locale, intorno alle 19.40 di quel giorno il distretto dei vigili del fuoco di Southern Marin è stato richiesto un elicottero per un salvataggio disperato. Al momento dell’arrivo sul luogo, l’uomo è stato trovato aggrappato saldamente a una parete di roccia e ghiaia. Stremato per la fatica e spaventato, ma tenace e volenteroso di resistere. Per individuarlo nel buio, fanno sapere le autorità, l’equipaggio dell’Henry-1 ha usufruito della termocamera presente sull’eli velivolo, fondamentale per riconoscerlo. Questi sono atterrati nelle vicinanze, l’ufficiale è stato avvicinato alla vittima dell’incidente e lo ha posto all’interno di un dispositivo necessario per recuperarlo.
Con una squadra posizionata sul fondo e un’altra sulla cima della parete rocciosa, è stato portato in sicurezza al termine di una lunga e cauta manovra di soccorso. Immediato è stato anche l’intervento dei sanitari per valutare le sue condizioni di salute.
Il ragazzo fortunatamente se l’è cavata solo con qualche graffio e contusione, dovute alla lunga caduta. Insomma, un episodio particolare, curioso e che ha presto fatto il giro di tutto il mondo, insieme alle immagini dell’uomo sconvolto, ma pieno di gioia per essere riuscito ad avere salva la vita.