Orribile vicenda quella che arriva direttamente dal Paese dove un minorenne ha ucciso un senzatetto: scattano gli arresti da parte della polizia
Una vicenda drammatica quella che si è verificata, nelle ultime ore, all’estero. Ci troviamo in Germania, precisamente a Dortmund, dove un uomo è stato ucciso in strada. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali si trattava di un senzatetto. A togliergli la vita, a suon di coltellate, un ragazzino minorenne di anni 13. Il comunicato ufficiale è arrivato direttamente dalla polizia tedesca. La stessa che ha avviato le prime indagini del caso. In merito a quanto accaduto sono scattati i primi arresti.
Si tratta di un gruppo composto da 4 ragazzi, con una età compresa tra i 13 ed i 15 anni. Due di loro, per via della loro giovane età, sono stati rilasciati successivamente. Non è finita qui visto che, uno di loro, avrebbe ripreso la drammatica scena mentre il 13enne colpiva a morte il poveruomo. Il tutto è accaduto nella serata di giovedì 4 aprile, ma la notizia è stata resa nota solamente nelle ultime ore.
La drammatica scoperta è stata effettuata da alcuni passanti che hanno chiamato l’ambulanza e la polizia. Il personale medico, una volta giunto sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del senzatetto.
Nel corso dell’autopsia è stato rivelato che la vittima aveva 31 anni ed è stata uccisa con una serie di coltellate in varie parti del corpo. Colpi che sono stati dati da parte di un ragazzino “sotto l’età della responsabilità penale“. Nel corso delle indagini è stato successivamente scoperto che il gruppo di aggressori si sarebbe ritrovato al porto per respirare del gas esilarante: si tratta di ossido di diazoto usato come droga da sballo.
Di conseguenza avrebbero incontrato un senzatetto. Per motivi ancora da chiarire sarebbe nato un diverbio tra il gruppo ed il 31enne. Situazione che, con il passare dei minuti, è degenerata in una mini rissa fino a quando uno del gruppo non ha estratto un coltello dove ha colpito la vittima almeno 3 volte. Il tutto si è verificato nel canale del porto di Dortmund. L’uomo è stato gettato in mare, ma è riemerso nonostante le gravissime ferite riportate.
Una volta ritornato sulla banchina, però, sarebbe crollato a terra: il suo cuore aveva smesso di battere per sempre. L’arma del delitto è stata ritrovata, dalla polizia, dietro ad un cespuglio grazie all’importante collaborazione di un cane. Sul posto anche il procuratore Henner Kruse che, in una intervista rilasciata al quotidiano “Bild“, ha ammesso tutta la sua delusione ed amarezza per quanto accaduto nella serata di ieri. Per quanto riguarda la posizione degli altri due ragazzini l’ultima parola spetterà solo al magistrato.