Castelli esclusivo: “Ecco come procede la ricostruzione in Abruzzo”

Guido Castelli, senatore e commissario straordinario alla ricostruzione in Abruzzo, in esclusiva ai nostri microfoni: “Il report di marzo parla di 1581 cantieri conclusi”.

Il 6 aprile non è assolutamente un giorno come gli altri per gli abruzzesi. 15 anni fa il terribile terremoto a L’Aquila che provocò 309 vittime. In questo triste anniversario la nostra redazione ha sentito Guido Castelli, senatore e dal gennaio 2023 commissario straordinario alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 2016 (tra cui anche le province abruzze ndr) per fare un punto della situazione sulla ripartenza dell’Abruzzo.

Castelli esclusiva ricostruzione Abruzzo
Guido Castelli in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – © Ansa

Commissario Castelli, facciamo un quadro generale sulla ricostruzione in Abruzzo.

Sostanzialmente in Abruzzo sono stati presentati 5300 progetti e approvati 2587. I restanti sono in lavorazione. In più è stato richiesto più di un miliardo di euro e sono stati concessi 538 milioni. Di questi liquidati la metà (281). E, infine, sono stati conclusi 1581 cantieri. Questi sono i numeri che si riferiscono all’ultimo report di marzo“.

Lei è diventato commissario della ricostruzione a gennaio 2023. Quali sono le difficoltà trovate subito dopo la nomina?

Ho trovato maggiori difficoltà nella ricostruzione pubblica, che tradizionalmente soffre di più le lungaggini della burocrazia. Per risolvere i problemi abbiamo fatto un’ordinanza di semplificazione per l’approvazione dei decreti e attivato un servizio di assistenza legale e tecnica per i comuni. Sul fronte privato abbiamo cercato di individuare delle scadenze per quanto riguarda soprattutto le prime abitazioni. Dopo sette anni e mezzo, mancano all’appello molti progetti anche per coloro che utilizzano il Cas (contributo di autonomia sistemazione). La prossima scadenza è quella del 30 giugno. Entro questa data tutti coloro che sono possessori della prima abitazione devono almeno presentare il progetto. Altrimenti rischiano di perdere anche il Cas“.

Castelli: “Il governo mi è stato sempre vicino”

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Castelli sulla vicinanza del governo – Notizie.com – © Ansa

In questo anno di lavoro ha sentito la vicinanza del governo?

Assolutamente sì. Dopo un mese dal mio insediamento fu emanato il decreto ricostruzione che mise mano ad alcuni passaggi fondamentali a partire dalla stabilizzazione del personale sisma, necessario per dare continuità amministrativa alla gestione delle pratiche. E proprio la scorsa settimana è stato approvato il provvedimento per consentire a queste persone di restare al proprio posto. In secondo luogo abbiamo risolto il problema del mantenimento delle classi dei comuni in deroga. Gli uffici scolastici, in attesa del completamento delle scuole, possono dare il via libera alla formazione delle classi. L’obiettivo è quello di evitare lo spopolamento di questi centri. Inoltre abbiamo introdotto la norma che consente di anticipare le somme dell’Iva negli interventi di ricostruzione delle attività produttive. E’ un segnale molto importante per gli imprenditori“.

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