Questa sera, lunedì 8 aprile, il mondo intero attende di assistere allo spettacolo dell’eclissi totale di Sole.
In Italia questo raro fenomeno non sarà visibile, tuttavia sarà possibile assistervi attraverso la diretta dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e non solo.
Chi vorrà, potrà seguire l’eclissi totale anche attraverso la diretta della pagina Passione Astronomia, che a partire dalle ore 19 sarà collegata direttamente col Messico, dove un gruppo dell’associazione si troverà sul posto per commentare le immagini minuto per minuto. Qui il link.
Ne abbiamo parlato con Pasquale D’Anna, astrofilo e operatore astronomico, Ceo di Passione Astronomia.
Cosa succederà questa sera?
“L’eclissi totale comincerà intorno alle 20.05-20.07. Toccherà prima il Messico, poi la linea salirà verso gli Stati Uniti, Texas, fino al Canada. Sarà un fenomeno molto importante perché Luna e Sole creeranno un connubio che porterà all’oscuramento totale del Sole”.
Com’è possibile che accada?
“La Luna si troverà a una certa distanza tra Terra e Sole. Si tratta di un evento molto raro che si verifica solo tra sistema Terra, Luna e Sole. Anche se le eclissi si verificano in tutto il sistema solare, avviene molto di rado che il Sole sia completamente oscurato. Fenomeni di questo tipo sono molto importanti: con quello del 29 maggio 1919 è stato possibile verificare la teoria della relatività di Einstein. Inoltre, sono importanti perché ci aiutano a studiare il Sole. Quando la Luna copre l’intero disco, è possibile studiarne la corona”.
Afferma che è l’eclissi totale è un fenomeno raro. Quanto raro?
“Nel corso degli anni si verificano spesso le eclissi. Possono capitare in qualsiasi posto della Terra, ma stavolta capita negli Usa, quindi è bene osservarlo. Purtroppo l’Italia è un po’ sfortunata da questo punto di vista. Tra qualche anno, precisamente il 2 agosto 2027, si verificherà un’eclissi totale in Spagna, che passerà per la Tunisia e a 40 chilometri a largo di Lampedusa. L’Italia la vedrà parziale”.
Dove sarà visibile precisamente l’eclissi di questa sera, 8 aprile?
“Solo in Messico, Stati Uniti e Canada. Riusciranno a osservarla leggermente parziale nelle ultime fasi, sulle coste della Gran Bretagna e forse in Islanda”.
Quanti tipi di eclissi esistono?
“L’eclissi parziale che non copre tutto il sole. Quella totale, che è quella che si verificherà oggi e anulare, che è una totale “mancata”. In quest’ultimo caso, la Luna si interpone tra Sole e Terra, però copre gran parte del disco ma non tutto. Questo non rende visibile la corona del Sole, che resta un po’ illuminata. Le più rare sono le eclissi ibride, che si verificano quando l’eclissi anulare si trasforma in totale oppure il contrario”.
È possibile prevedere le eclissi?
“Sì, con le orbite. Noi conosciamo la posizione di Terra, Sole e Luna e attraverso calcoli possiamo stabilire quando si verificheranno da oggi a moltissimi anni”.
Come si fa vedere l’eclissi solare?
“Quando è totale si può guardare ad occhio nudo. Nel caso di quelle parziali, vanno assolutamente osservate con occhialini specifici per le eclissi, di materiale astro-solar, non con metodi fai da te. Il sole provoca danni permanenti alla retina ad occhio nudo, quindi è molto importante seguire queste indicazioni”.