La sorveglianza di Buckingham Palace sarà presieduta per la prima volta nella sua storia dalla guardia francese
Pensando a Buckingham Palace – residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito – non ci possono non venire in mente i membri della Guardia Reale. Questi soldati altissimi, immobili e con una divisa divenuta ormai simbolo di tutto il paese. La loro capacità nello stare fermi è una delle doti maggiormente ammirate dai visitatori che, allo stesso tempo, non vedono però l’ora di assistere allo spettacolare cambio della guardia. Una marcia ritmata, perfetta, verrebbe da dire robotica. Un’esibizione attesa con ansia dai presenti che si affollano davanti ai cancelli del palazzo. Uno spettacolo che, però, nella giornata di oggi avrà una particolarità.
Chiunque si trovi nei pressi della residenza di Carlo III, infatti, noterà che a presidiarla non saranno i soliti gendarmi, ma altri. Con colori e simboli diversi, questi appartengono Garde républicaine, polizia semimilitare francese. Anche questi sfileranno, insieme ai loro colleghi scozzesi, mentre una banda militare britannica li accompagnerà suonando gli inni nazionali di entrambi i paesi. Un numero diverso, forse anche più suggestivo proprio perché rappresenta un unicum nella storia. Si tratterà chiaramente di una presenza scenografica, simbolica, non concreta. Il controllo e la sicurezza del re sarà, infatti, riservata a quelle inglesi.
Il motivo
Ma qual è la ragione di questo cambiamento? Da dove nasce questa decisione? Le domande sono logiche e trovano la loro risposta nell’amicizia che da 120 anni lega l’Inghilterra e la Francia. “Sono estremamente orgoglioso di essere stato invitato a condividere questo momento con i nostri amici britannici” ha ammesso Guillaume Dewilde, comandante della quarta compagnia del secondo reggimento di fanteria. Sarà lui a guidare il cambio di guardia, in segno di fratellanza tra le due terre: “Siamo come fratelli. Celebrare questo momento insieme è un simbolo della forza del rapporto tra i nostri due Paesi“.
Uno spettacolo analogo, ovviamente, avverrà anche sul territorio francese. Qui i soldati britannici completeranno un programma simile sotto l’occhio vigile di Emmanuel Macron. Daranno il cambio ai colleghi presso il palazzo lavorativo del Presidente della Repubblica. E anche in questo caso si trattare di una prima volta storica. L’Eliseo non è mai stato, infatti, sorvegliato da una guardia straniera in tutta la sua storia. Si completerà così la celebrazione di un’alleanza che lega le due nazioni da più di un secolo, nel segno della pace e di un durevole rispetto reciproco. Sarà anche l’occasione, per chi sperava di godersi un ‘semplice’ cambio di guardia, di assistere invece a un evento storico e mai visto prima su questi due territori.