Il padrone perde il controllo del cane che, dopo essere riuscito a fuggire, si fionda sulle persone intorno a lui
Il cane è il migliore amico dellâuomo, un animale fedele, sul quale si può â quasi â sempre contare e che per ogni famiglia diventa un vero e proprio membro. Quasi fosse un parente. Anche questo, però, necessita di controlli accurati, di unâattenzione particolare che sia in linea con le norme di ogni nazione. Il guinzaglio è sempre necessario, la museruola in alcune occasioni, oltre a tutta la prassi burocratica necessaria nel momento in cui si decide di aprirgli le porte della propria casa. Concetti fondamentali per la convivenza in societĂ , ma che purtroppo spesso vengono trascurati e a farne le spese è lo stesso animale e chi ci sta intorno.
Non di rado sentiamo casi di cani che aggrediscono persone o altri elementi della propria specie. Fino a quando questi sono randagi lâunico modo in cui evitarlo è avere un alto livello di attenzione e non sempre basta. Se, però, sono appartenenti a un proprietario, la responsabilità è dello stesso che, noncurante, gli ha concesso una libertĂ eccessiva, oltre la legge. Una situazione analoga a quanto successo di recente in Giappone, quando la polizia si è trovata costretta a intervenire per fermare la furia di un cane fuggito dal controllo della propria padrona.
Lâepisodio risale alla scorsa domenica, presso la cittĂ di Tochigi. Un uomo stava serenamente passeggiando con il suo cane, quando allâimprovviso questo si è innervosito ed è riuscito a liberarsi dalla stretta del guinzaglio. Dopo esser scappato, ha prima morso alla mano sinistra di una ragazza venticinquenne che aveva tentato di bloccarlo per evitare che se la prendesse con il proprio cane. Poi si è fiondato con tutta la sua rabbia contro altri presenti. Oltre alla donna, le altre vittime sono tre uomini, con unâetĂ compresa tra i 35 e i 50 anni, che nulla hanno potuto quando lâanimale gli si è lanciato addosso.
Fondamentale in questo caso è stato lâintervento delle forze dellâordine lĂŹ vicine. Il fuggitivo è stato immediatamente catturato e solo dopo pochi minuti è arrivato anche il padrone che ha spiegato loro di non essere riuscito a trattenerlo. Nelle prossime ore sarĂ decretata sia la sorte del cane, sia quella dellâuomo che rischia di essere denunciato dalle persone vittime dellâattacco dellâanimale. A quel punto starĂ al giudice decretare la pena in cui incapperĂ , qualora dovesse essere costretto a presentarsi davanti al tribunale. Quel che è certo è che la lezione è stata imparata e difficilmente lo rivedremo disattento mentre passeggia con il suo âamicoâ a quattro zampe.