La Chiesa: “Teoria gender è pericolosa, rende tutti uguali”

Rispettare tutti gli orientamenti sessuali” ma “la teoria gender è pericolosa”. 

La Chiesa cattolica prende una posizione contro la teoria gender e non solo. All’interno del documento del Dicastero per la Dottrina della Fede, Dignitas Infinita, approvato da Papa Francesco nelle scorse settimane, l’ex Sant’Uffizio affronta temi di attualità che riguardano la società odierna.

La Chiesa: "Teoria gender è pericolosa, rende tutti uguali"
La Chiesa: “Teoria gender è pericolosa, rende tutti uguali” (Ansa Foto) – notizie.com

Si va dalla teoria gender ai femminicidi, passando per l’aborto e la maternità surrogata, gino ai migranti e il suicidio assistito. Nel testo, la Chiesa ribadisce che “ogni persona, indipendentemente dal suo orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza”. 

La teoria gender “cancella le differenze”

Al tempo stesso però, sottolinea “le decise criticità presenti nella teoria gender”, che Papa Francesco ha definito “pericolosissima, perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali”.

La Dignitas infinta affronta anche il tema della maternità surrogata, già dibattuto dalla politica italiana. La Camera infatti, a luglio ha dato il via libera alla legge sul reato universale e ora il testo dovrà passare al vaglio del Senato.

La Chiesa: “Maternità surrogata pratica deprecabile”

Secondo la Chiesa cattolica, la maternità surrogata è una pratica “deprecabile”, che “lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono – si legge nel Documento – e mai l’oggetto di un contratto. Auspico, pertanto, un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica”. 

L’aborto

La Chiesa contro l'aborto
La Chiesa contro l’aborto (Ansa Foto) – notizie.com

La Dignitas Infinita affronta anche il tema dell’aborto. La Chiesa ribadisce la condanna a questa pratica e ricorda che “la dignità di ogni essere umano ha un carattere intrinseco e vale dal momento del suo concepimento fino alla sua morte naturale. Proprio l’affermazione di una tale dignità è il presupposto irrinunciabile per la tutela di un’esistenza personale e sociale, e anche la condizione necessaria perché la fraternità e l’amicizia sociale possano realizzarsi tra tutti i popoli della Terra”. 

L’eutanasia e il suicidio assistito

Il Dicastero e Papa Francesco prendono una posizione anche sull’eutanasia, sottolineando che non è una “morte degna” e ricordano che esiste una confusione sul concetto di dignità umana, fino a rivolgerlo contro la vita stessa. Questa confusione porta a pensare che indurre alla morte sia una pratica coerente con il rispetto della dignità umana.

Il documento affronta anche il dramma della povertà: “Non esiste peggiore povertà di quella che priva del lavoro e della dignità del lavoro”. E della guerra, che “nega la dignità umana”.

L’immigrazione

La Dignitas Infinita affronta anche il problema dei migranti: “La loro stessa vita è messa a rischio perché non hanno più i mezzi per creare una famiglia, per lavorare o per nutrirsi”. E della tratta delle persone, la violenza sulle donne, gli abusi sessuali, l’attenzione ai diversamente abili, il cyberbullismo e il cambio di sesso.

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