Il doppio ex Fulvio Collovati in esclusiva ai nostri microfoni su Milan-Roma: “Non c’è un vero favorito. Sfida importante anche per i due tecnici”.
Manca ormai sempre meno al quarto di finale di Europa League tutto italiano tra Milan e Roma. Le due squadre stanno attraversando un momento positivo e nessuna vuole fermarsi. Noi del match ne abbiamo parlato in esclusiva con Fulvio Collovati, campione del mondo 1982 oltre che ex giocatore delle due squadre.
Fulvio Collovati, Milan e Roma arrivano a questa sfida in ottime condizioni. C’è un favorito?
“I numeri dicono questo. Il Milan arriva da sette vittorie consecutive, la Roma di De Rossi sta ottenendo un cammino positivo. Mi aspetto una partita equilibrata, non c’è un vero favorito“.
Andata a San Siro, ritorno all’Olimpico. Un vantaggio per la Roma?
“Non esiste questa cosa qui. Nel calcio di una volta c’era più empatia e quindi il ritorno era decisivo. Adesso le squadre sono abituate a non usare tatticismi e lo abbiamo visto anche in Champions. Si gioca in trasferta quasi come in casa. C’è la tendenza ad affrontare le partite a viso aperto“.
Chi potrà essere decisivo questa sera?
“Dire Dybala e Leao sarebbe troppo semplice. Posso parlare magari di un ritorno di Lukaku, che è da un mese in fase calante. Mentre nel Milan attenzione a Loftus-Cheek e Pulisic. Una partita così attesa potrebbe essere decisa da qualche giocatore inaspettato“.
Il doppio confronto è decisivo per i rinnovi di Pioli e De Rossi?
“Potrebbe essere un crocevia. Il Milan si sta comportando bene in campionato. Le sette vittorie consecutive hanno permesso di legittimare il secondo posto, ma l’Europa League conta per i rossoneri. Quindi il destino di Pioli sarà deciso anche da questa partita. De Rossi si sta guadagnando sul campo la conferma. E’ chiaro, però, che la sfida di coppa è importante pure per lui“.