Microsoft prepara un investimento miliardario per permette al Paese di progredire nel mondo dell’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale sta invadendo la quotidianità di tutto il mondo. L’essere umano continua rapidamente a imparare a convivere con i computer, sempre più evoluti e sempre più vicini ai nostri modi di fare e soprattutto di pensare. Nel giro di pochi anni sono stati fatti passi avanti incredibili, al punto che a breve dovrebbe andare già in onda il primo programma con una presentatrice creata dall’IA: Alba Renai in Superviventes, ovvero la versione spagnola della nostra seguitissima ‘Isola dei Famosi’. Davanti a un’evoluzione del genere, però, servono norme e regolamentazioni che sia compatibilmente rigide e severe. L’unico modo per evitare che tutto possa sfuggire di mano.
Un esempio iconico sono gli studi e le ricerche che si stanno svolgendo sulla nuova tecnologia sviluppata da OpenAI – padre di ChatGPT – e che permette di clonare la voce di altre persone con una registrazione di pochi secondi. Questo, per gli elevati rischi che può comportare, difficilmente verrà promosso sul mercato. Prima la popolazione mondiale dev’essere pronta ad accoglierlo e per farlo è necessario andare di pari passo con questo sviluppo. Motivo per cui è stato accolto con piacere l’investimento miliardario che farà la Microsoft sul Giappone, paese ancora arretrato in questo ambiente.
Le basi dell’accordo
Lo scorso mercoledì, in occasione della visita di stato a Washington del primo ministro nipponico Fumio Kishida, è arrivata una promessa a tutto il popolo giapponese. La volontà sarebbe quella non solo di mettere in pari la Nazione con le altre, ma di renderla perfino una delle attrici principali nel campo dell’intelligenza artificiale. Proprio in questo senso la Microsoft, pioniera anche di un accordo con la già citata OpenAI, si è mossa in modo da poter contribuire con questa rapida evoluzione. In una nota il suo presidente, Brad Smith, ha specificato: “Questo è il più grande investimento che l’azienda abbia mai fatto in Giappone in tutta la sua storia“.
Una collaborazione, basata su investimenti di 2,9 miliardi di euro, che prevede la fornitura di risorse tecnologiche avanzate – tra questi chip per computer (GPU) all’avanguardia – e un rafforzamento dell’infrastruttura cloud di Microsoft in Giappone. Parte del processo sarà anche la formazione sul tema dell’IA per i suoi 3 milioni di dipendenti giapponesi e l’apertura del suo primo laboratorio a Tokyo. La Microsoft Research Asia – questo sarà il nome – concentrerà il proprio lavoro sull’intelligenza artificiale e robotica. Un cambiamento che è stato accettato di buon grado da tutte le aziende nazionali, le quali vedono la possibilità di aumentare così facendo la loro produttività.