Anche lo stesso ChatGPT fa passi in avanti. La versione premium è stata aggiornata e presenterà nuove e importanti caratteristiche
L’Intelligenza Artificiale è la nuova frontiera dell’essere umano. Sotto ogni aspetto. Questa potrà essere usata con scopo ausiliario nel mondo lavorativo, ludico, creativo, scolastico e ogni altro ambito. La collaborazione tra l’uomo e il computer è stata presentata come la chiave di un pianeta sempre più orientato verso il futuro. Basta con i lavori manuali, basta con le estenuanti e lunghe ricerche. Accollando all’IA questi compiti più faticosi, verranno ottimizzati i tempi, sarà possibile godersi di più la giornata e accelerare la produzione si ogni singolo elemento. Questa sarà, o per lo meno, questo sarebbe la nostra nuova vita stando a quanto raccontano i promotori dell’innovazione tecnologica.
Nessuno nega il contrario, sia chiaro. In effetti molte branche della società hanno già aperto le proprie porte a tutto questo. Basti pensare alla frequenza con cui si fa uso di ChatGPT. Un chatbot basato sull’IA e sull’apprendimento automatico, sviluppato da OpenAI – società e laboratorio di ricerca qualificato in materia – e specializzato nella conversazione con un utente umano. Oggi ormai quasi tutti ne conoscono le potenzialità. C’è chi si limita alla versione standard, utile per formulare testi, fare approfondimenti o messaggiare, e chi invece ha messo mano al portafoglio per garantirsi addirittura quella premium.
L’evoluzione di ChatGPT
Proprio in merito a quest’ultima, secondo le ultime indiscrezioni, vi sarebbero delle novità introdotte dall’azienda sviluppatrice e sopra citata. Nato nel 2021, ChatGPT si è presentato fin da subito come un mezzo importante, ma con memoria limitata. In questo senso, la OpenAI aveva annunciato che presto questa sarebbe stata espansa, permettendogli gradualmente di aumentare l’accesso ad ulteriori fonti d’informazione., indicando aprile 2023. A distanza di un anno, però, questo passaggio sembrerebbe finalmente arrivato a compimento, con i fruitori che – pagando – avranno così a disposizione un robot di messaggistica capace di accontentare molte più richieste rispetto al passato.
Inoltre, questa versione di ChatGPT formulerà anche testi più vicini al linguaggio quotidiano e meno prolissi. Rendendo così il tutto più ‘credibile’, ma soprattutto meno computerizzato. Un esempio? Se volete inviare un messaggio alla vostra fidanzata o al vostro datore di lavoro o a chiunque vogliate, sarà sufficiente chiedere a ChatGPT di farlo al posto vostro. In pochi secondi sarà in grado di creare un testo che risponda perfettamente alle caratteristiche comunicategli. Queste potranno essere in termini di lunghezza, formalità e molto altro. La novità sta proprio sotto quest’ultimo aspetto. Fino a poco tempo fa, infatti, ciò non sarebbe stato possibile. Il chatbot avrebbe prodotto sì un testo, ma impostando lui la lunghezza e il tipo di linguaggio utilizzato.
