Una fortissima scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli e nella zona dei Campi Flegrei: gli ultimi aggiornamenti
Una Napoli che si è svegliata con una fortissima scossa di terremoto. Il tutto è accaduto precisamente alle 09:45 quando nella provincia e nella zona dei Campi Flegrei è stata avvertita dalla popolazione. Non si tratta affatto della prima volta che il capoluogo campano sia protagonista di questi episodi. La scossa è stata forte e percepita dalla popolazione. Moltissime, infatti, sono state le persone che sono scese in strada in pieno panico.
Così come tantissime sono state le chiamate effettuate ai numeri di emergenza. Come annunciato in precedenza la scossa ha raggiunto non solo l’area intorno ai campi flegrei, ma anche a Fuorigrotta e all’Arenella, fino ad arrivare al centro storico. Dopo neanche 120 secondi è stata avvertita una nuova scossa, ma decisamente molto meno forte della prima. Questo è quello che hanno comunicato i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia.
Un sisma che è stato avvertito dalla popolazione. Sui social, infatti, molti utenti del web hanno segnalato che i loro letti, lampadari, stoviglie e molto altro “ballavano” letteralmente nelle case. Senza dimenticare anche le finestre e le pareti. Nel frattempo sono stati rivelati i dati riguardanti il magnitudo. La prima, quella delle ore 09:45, era di 3.7 con profondità 2,5 chilometri, con epicentro tra la Solfatara e l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, e la seconda di magnitudo 3.1 alle ore 9,46 a 2,8 chilometri, sempre alla Solfatara. La terza alle ore 10,01, di magnitudo 2.8 con epicentro sempre nella Solfatara.
Scosse che sono state avvertire anche in diversi quartieri del capoluogo campano come il Lungomare, Chiaia e la zona ospedaliera, oltre ai quartieri della periferia occidentale, come Bagnoli, Agnano, Fuorigrotta e Pianura. Dalla tarda serata di ieri erano già in corso una serie di scosse nella zona dei Campi Flegrei. Secondo quanto riportato ci sono state almeno 4 scosse superiori a magnitudo uno ed epicentro localizzato nella zona del parco archeologico sommerso di Baia e Lucrino. Mentre è stata avvertita anche nelle zona della Solfatara e Pisciarelli.