Continua ad essere molto alta la tensione tra Pd e M5s. In un’intervista a ‘La Stampa’ Conte lancia un nuovo messaggio alla segretaria Schlein.
Nessun avvicinamento tra Pd e M5s dopo il caso Bari. La vicenda pugliese ha creato uno strappo tra i due partiti e attualmente non sembrano esserci segnali di una tregua. Anzi nelle ultime ore gli attacchi da una parte e dall’altra sono in forte aumento.
Intercettato dai microfoni de La Stampa, Giuseppe Conte conferma questa distanza e lancia un nuovo chiaro messaggio a Elly Schlein in vista del futuro. Il presidente del M5s, infatti, ribadisce che senza una pulizia non ci sarà il campo largo con il Pd. Vedremo se la leader del Nazareno accetterà le condizioni poste dall’ex premier per cercare di ripartire oppure si continuerà separati.
Ad aprire questa crisi tra Pd e M5s è stato proprio il caso Bari e il mancato appoggio dei dem al candidato Michele Laforgia. “Non capisco la scelta della Schlein – il pensiero del politico ai microfoni del Corriere della Sera – dispiace anche che il presidente Emiliano e il sindaco Decaro non mi hanno ascoltato“.
Ora per Laforgia sono in corso tutte le riflessioni del caso. Tra le ipotesi anche quella di un ritiro e poi l’appoggio a Colaianni. L’avvocato al quotidiano italiano conferma che nel giro di poco tempo sarà presa una decisione, ma la scelta spetta anche ai pentastellati visto che sono proprio loro a sostenere la sua candidatura.
Come detto in precedenza, il nome nuovo per il centrosinistra barese è quello di Nicola Colaianni. Il suo nome è stato proposto da Nicola Vendola e il diretto interessato, intercettato dai microfoni del Corriere della Sera, non chiude assolutamente la porta ad una sua discesa in campo.
Candidatura, però, che ci sarà solo in un caso: appoggio di tutte le forze politiche della sinistra. I dubbi, quindi, saranno sciolti solamente nelle prossime ore.