Il generale Chiapperini in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’ si sofferma sulla tensione tra Iran e Israele e sulle prossime mosse di Teheran.
L’Iran ha deciso di rompere gli indugi e attaccare Israele. Nella serata di ieri, sabato 13 aprile, Teheran ha lanciato diversi droni contro Tel Aviv e questa sembra essere solo il primo passo di una guerra destinata ad allargarsi in davvero poco tempo. Un tema che il generale Chiapperini ha affrontato ai microfoni del Quotidiano Nazionale.
Per il generale l’Iran nei prossimi giorni potrebbe chiedere aiuto agli altri Stati arabi e il rischio è quello di un vero e proprio effetto domino. Ma fino a quando non si ha un quadro chiaro delle prossime mosse di Teheran e della reazione di Israele è davvero molto difficile ipotizzare cosa potrà accadere in futuro. Si tratta di un qualcosa che è in continua evoluzione e presto ci attendiamo delle novità.
Nella serata di ieri l’Iran aveva assicurato che nel mirino dei droni erano finiti degli obiettivi ben previsi. Una posizione confermata anche dal generale Chiapperini in questa intervista. Il militare ha ribadito che nel mirino di Teheran ormai da tempo ci sono le navi che transitano nel Canale di Suez.
Sono questi, quindi, i veri bersagli iraniani. Ma lo stesso Chiapperini ammette che potrebbero esserci attacchi asimmetrici e, quindi, degli attentati a obiettivi israeliani nel mondo.
Naturalmente quanto sta succedendo tra Iran e Israele sta portando ad alzare il livello di attenzione in tutto il mondo. Per il momento lo scenario di attacchi in Occidente è molto remoto, ma di certo, come detto in precedenza, non possiamo escludere nulla considerando che si tratta di un qualcosa in continua evoluzione.