DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 193 di conflitto
193mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Queste le parole da parte del portavoce militare israeliano, Daniel Hagari: “L’Iran non la passerà liscia per l’attacco di sabato scorso a Israele”.
Queste le parole della segretaria al tesoro, Janet Yellen: “Mi attendo che prenderemo ulteriori azioni in senso di sanzioni nei confronti dell’Iran nei prossimi giorni”.
Queste le parole del ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz: “Israele sceglierà quando e dove rispondere all’attacco scenografico dell’Iran di sabato scorso”.
La Germania vuole nuove sanzioni europee sui droni iraniani dopo l’attacco di Teheran contro Israele. Lo ha detto la ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock.
Il ministro degli Esteri della Giordania, Ayman Safadi, ha dichiarato: “L’escalation in corso è molto pericolosa per tutti noi” e “noi non accetteremo che si renda la Giordania un ulteriore terreno di guerra”.
“L’Iran ha risposto all’ attacco all’ambasciata a Damasco. Adesso Netanyahu non alimenti l’escalation rispondendo, e non usi questa situazione per deviare la prospettiva da quello che sta succedendo nella Strisca di Gaza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sempre ai microfoni di ‘Sky Tg24’ ha annunciato che la reazione di Israele sarà contenuta e che, allo stesso tempo, gli USA non sono affatto in guerra.
Queste sono alcune delle dichiarazioni che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rilasciato ai microfoni di ‘Sky Tg24’: “Una delle preoccupazioni principali di Israele è l’arricchimento dell’uranio che sta facendo l’Iran per arrivare alla bomba atomica. Israele sa e teme che qualora l’Iran arrivasse alla bomba atomica potrebbe anche usarla e questa è la grande paura di Israele nel confronto con l’Iran”.
Queste le parole rilasciare dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’Ansa: “Il nostro compito è scongiurare e tranquillizzare le nostre opinioni pubbliche: il governo italiano è fortemente impegnato per la pace, siamo amici di Israele ma vogliamo lavorare per la pace, compreso l’invio eventuale di truppe qualora si volesse creare uno Stato palestinese con forze di altri paesi”.
L’esercito israeliano ha attaccato “decine di infrastrutture terroristiche di Hamas” nel centro della Striscia. Questo è l’annuncio del portavoce militare.
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha affermato che il suo Paese risponderebbe in modo ampio e doloroso al minimo attacco agli interessi iraniani. Ne ha parlato nel corso di una telefonata con l’emiro del Qatar.
Queste le parole del portavoce della Casa Bianca, John Kirby: “Il presidente non vuole che ci sia una escalation del conflitto in Medio Oriente e sono fiducioso che Netanyahu, con cui ha parlato diverse volte, sia consapevole delle sue preoccupazioni”.
Queste le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto: “Quanto avvenuto con l’attacco a Israele dimostra due cose: in primo luogo, l’importanza di possedere un sistema di difesa aerea e missilistica integrato ed efficace, adeguato in termini quantitativi e qualitativi, quale strumento di deterrenza e sicurezza per la Nazione”.