La tregua tra Iran e Israele sembra avere ormai le ore contate. La tensione tra i due Paesi è molto alta e non possiamo escludere un nuovo scontro.
L’attacco dell’Iran di sabato sera potrebbe essere stato solo il primo di una lunga serie tra Teheran e Tel Aviv. Se per il momento la situazione sembra essere sotto controllo, in futuro la tensione potrebbe tornare nuovamente alle stelle e non è escluso un nuovo scontro a distanza tra i due Paesi.
Ad ammetterlo in un’intervista al Corriere della Sera è Reza Sabouri, ambasciatore iraniano a Roma. Il diplomatico conferma che per Teheran il tutto è finito qui, ma il timore è che Israele possa reagire e, di conseguenza, portare ad una vera e propria escalation. Da qui l’appello di intervenire nell’immediato per evitare che la tensione possa tornare nuovamente alle stelle.
Il pensiero dell’ambasciatore iraniano non è condiviso da quello israeliano. Sempre al quotidiano italiano Alon Bar parla di Teheran come sponsor del terrorismo e conferma che Israele è pronto ad agire per difendersi dagli attacchi che sono stati fatti nelle scorse ore.
Insomma, una situazione in divenire e che da un momento all’altro potrebbe precipitare. La speranza è che si possa trovare una soluzione ed evitare una escalation. Ma non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro più chiaro.
Si attendono le mosse di Netanyahu nella vicenda tra Iran e Israele. Come ammesso anche dall’ambasciatore, Teheran ha messo la parola fine allo scontro, ma Tel Aviv sta preparando una dura reazione per rispondere a quanto successo sabato. Vedremo se nel giro di poco tempo si entrerà nel vivo di questa escalation oppure ci sarà l’intervento diplomatico per riportare la situazione alla normalità.