Carlo Pellegatti in esclusiva ai nostri microfoni in vista di Roma-Milan: “Le ultime due partite sono state una parentesi inaspettata”.
Obiettivo rimonta per il Milan di Stefano Pioli in Europa League. Dopo la sconfitta nella sfida di andata, i rossoneri proveranno a ribaltare il risultato in casa della Roma. Serve una vittoria con almeno due gol di differenza per approdare in semifinale. Ne basta uno per portare la sfida ai supplementari. Di tutto questo ne abbiamo parlato con lo storico giornalista dei rossoneri Carlo Pellegatti.
Carlo Pellegatti, cosa deve fare il Milan per ribaltare il risultato contro la Roma?
“Deve giocare da Milan. Si deve mettere in campo quella autorevolezza che si è vista contro Fiorentina, Lecce e Verona“.
E’ un Milan che sembra fare fatica quando si giocano tre partite in una settimana. E’ un problema di forma fisica oppure di poche alternative?
“Pochi cambi no. Credo che ora la rosa abbia un buon numero. Sicuramente è un modo di giocare dispendioso, ma bisogna anche dire che le sette vittorie consecutive sono arrivate anche con le partite il giovedì. E’ stata una parentesi inaspettata ed ora vedremo se si è trattato realmente di una parentesi“.
Questo Milan dipende realmente da Leao?
“Il Milan, come le altre squadre, è dipendente dai grandissimi giocatori. Gli strappi di Leao fanno sicuramente la differenza. E’ un bello sbocco offensivo“.
Partita decisiva per il futuro di Pioli?
“I dirigenti quando hanno parlato sono stati abbastanza vaghi. Di certo se dovesse fare una buona partita e passare il turno aumenterebbero le possibilità di una permanenza“.
In caso di separazione con Pioli, chi potrebbe essere il nome giusto per il Milan?
“Preferisco non parlare di questo argomento ora“.
Lunedì c’è il derby. Una vittoria contro la Roma darebbe una spinta in più in vista della sfida contro l’Inter.
“Sicuramente. Ma al derby non ci penso. In questo momento nella mia testa c’è solo la partita contro i giallorossi“.