In diretta da Montecitorio la giornata politica di oggi: Draghi, Medio Oriente, Europee e le ultime novità, attraverso il racconto dei protagonisti.
Tajani: "Lavoriamo a sanzioni all'Iran"
“Noi lavoreremo per cercare insieme di infliggere sanzioni all’Iran“, così Tajani citato dall’Ansa.
Bari, M5s: "Avanti con Laforgia"
“A seguito di un confronto avvenuto nelle scorse ore con Michele Laforgia, abbiamo condiviso e preso atto della posizione espressa dai due candidati. Una proposta che sosteniamo. Sin dall’inizio il Movimento 5 Stelle ha lavorato all’unità della coalizione progressista per giungere a una sintesi condivisa. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di rinnovamento, anche perché quanto accaduto nelle ultime settimane non può essere ignorato. Siamo sempre stati convinti che Laforgia potesse rappresentare la migliore scelta e abbiamo auspicato fino all’ultimo che ci fosse una convergenza unitaria sul suo nome. Una figura autorevole e rappresentativa del cambiamento necessario per guidare la città di Bari. Abbiamo invitato le altre forze politiche e civiche a convergere su questa strada in un percorso in cui valori come la legalità e la trasparenza si potessero unire a obiettivi condivisi. Adesso però è arrivato il momento di guardare avanti, per questo abbiamo ribadito il nostro pieno sostegno a Laforgia. Per mantenere l’unità della coalizione progressista, è opportuno avviare nelle prossime ore un tavolo per definire con i candidati e con tutte le altre forze in campo il Patto per la legalità e l’unità per Bari, per condividere insieme le regole e le condizioni già preannunciate dai due candidati. Siamo pronti per iniziare una campagna elettorale basata sui temi e la trasparenza per il bene della città di Bari e dei suoi cittadini“. Così in una nota Leonardo Donno, deputato M5S e coordinatore regionale Puglia, Mario Turco, senatore e vicepresidente M5S, Raimondo Innamorato, coordinatore provinciale M5S Bari.
Draghi, Montezemolo: "L’uomo perfetto in Europa? Perfetto made in Italy"
Montezemolo su Draghi come commissario europeo.
Europee, Donzelli su Draghi e Meloni: "Quando il premier scioglierà le riserve? Entro il 1 maggio"
Le parole del deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia.
Ponte sullo Stretto, Crippa: "Salvini sarà forse l’unico che riuscirà a costruirlo"
Crippa si sofferma sul Ponte dello Stretto.
Ponte sullo Stretto, Bonelli: "Esiste un progetto definitivo? Si gioca coi soldi degli italiani"
Le parole di Angelo Bonelli, deputato AVS, sul Ponte dello Stretto.
Draghi, Bonelli: "Lui in Europa? Mi domando quale sia il suo programma e se scenderà in campo"
Le parole di Angelo Bonelli, deputato AVS, su Draghi.
Ponte sullo Stretto, Salvini: "Entro 30 giorni arrivino risposte su osservazioni di altri ministeri"
La conferenza stampa del vicepremier e ministro delle Infrastrutture.
Medio Oriente, il generale Camporini: “Ecco cosa dovrebbe fare Israele”
Il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa, in esclusiva ai nostri microfoni sulla situazione in Israele.
Visita in Tunisia, le dichiarazioni alla stampa del Presidente Meloni
Le dichiarazioni alla stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’incontro con il Presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied.
Draghi, Calenda: "In Europa la persona più autorevole"
Calenda su Draghi in vista delle prossime Europee.
M5s contro il governo sulla giustizia
“In poco più di una settimana tre indagini su gravi sospetti di voto di scambio politico-mafioso, corruzione e altri reati tipici dei colletti bianchi tra Palermo e Catania, tutti a marchio centrodestra. Prima l’arresto di Mimmo Russo, esponente di Fdi a Palermo, poi l’indagine a carico del sindaco di Paternò Naso, di un assessore e di un ex assessore, oggi emerge la notizia dell’indagine a carico del vice presidente della Regione Sammartino e del sindaco di Tremestieri Etneo Santi Ranto, che è stato anche arrestato. Un quadro sconcertante di commistione tra istituzioni, politica, affari e mafia, che si aggiunge ad un proliferare di scandali che riguardano i più svariati comitati d’affari, con particolare attenzione ai fondi del Pnrr. La risposta del governo è un costante lavoro di smantellamento degli strumenti di contrasto a queste e altre forme di malaffare. Proprio ieri in commissione al Senato l’ok al limite di 45 giorni per le intercettazioni, pochi giorni prima l’ok al ddl che rende difficile e farraginoso il sequestro degli smartphone, in precedenza vari interventi che limitano le intercettazioni, senza dimenticare l’imminente abolizione dell’abuso d’ufficio e la restituzione dell’accesso ai benefici penitenziari a corrotti e corruttori, anche in caso di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Uno stillicidio che spiana la strada all’illegalità dei politici e di altri potenti“. Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.