Il ministro Tajani in un’intervista a ‘La Stampa’ si sofferma sulla situazione in Israele e lancia un messaggio chiaro al premier Netanyahu.
La situazione in Israele continua ad essere in forte bilico dopo l’attacco dell’Iran. Da Teheran hanno fatto subito sapere che la cosa è finita lo scorso sabato, ma i timori dell’Occidente è che Netanyahu da un momento all’altro possa reagire. Il grande rischio, quindi, è quello di un allargamento dell’escalation.
Per questo motivo ormai da tempo si susseguono appelli a Israele di non replicare all’attacco iraniano. Una posizione confermata anche da Tajani in un’intervista a La Stampa. Il ministro ribadisce la necessità di arrivare in davvero poco tempo ad una tregua a Gaza per poi iniziare a programmare con attenzione il futuro sia israeliano che palestinese.
Tajani e l’appello a Netanyahu
In questa intervista Tajani conferma che “Israele ha ottenuto un successo chiaro, neutralizzando praticamente per interno gli effetti dell’inaccettabile attacco iraniano. Quindi ho chiesto a Katz, ministro degli Esteri israeliano, di fermarsi e di consolidare il successo politico e militare“.
Il titolare della Farnesina si è detto fiducioso che si possa arrivare in poco tempo ad una tregua. Un obiettivo fondamentale da raggiungere altrimenti il rischio è quello di un conflitto regionale e globale. Per questo motivo le prossime settimane si continuerà a lavorare per raggiungere un accordo con Israele e mettere fine ad un conflitto che ormai va avanti da diverse settimane.
Varoufakis: “Boicottiamo Israele”
La posizione israeliana continua ad essere criticata da molti personaggi politici e non. Tra loro c’è anche l’economista greco Yanis Varoufakis. In un’intervista a Il Fatto Quotidiano l’ex esponente del governo Tsipras prende le difese della Palestina chiedendo a tutti di boicottare Tel Aviv.
Per l’economista “a Gaza è in corso un genocidio iniziato dal 1948 e che sta avvenendo con la complicità dell’Occidente”. Da qui la scelta di continuare la sua battaglia per provare a boicottare Israele.