Momenti di terrore all’estero dove due bambine sono state accoltellate davanti ad una scuola, l’aggressore è stato arrestato
In questo momento in Francia non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda che poteva trasformarsi seriamente in una vera e propria tragedia. Ci troviamo a Souffelweyersheim, a pochi passi dal centro di Strasburgo, dove due bambine sono state accoltellate da un uomo davanti alla loro scuola. Dopo qualche minuto dall’accaduto le forze dell’ordine del posto hanno comunicato, tramite una nota, che l’aggressore è stato identificato e fermato.
A quanto pare si sono trattati di due episodi avvenuti in momenti diversi. Tra le ore 14:00 e le 14:20. Le vittime, appunto, sono due bambini di 11 e 6 anni. La più grande è stata colpita per prima, poi è stato il turno della seconda (in uno spiazzo vicino). Momenti di panico sul posto dove l’aggressione è avvenuta sotto gli occhi di altri studenti e compagni di scuola che hanno lanciato l’allarme e successivamente sono scappati in cerca di un riparo. Sul posto, oltre alla polizia, anche l’ambulanza.
Il personale medico le ha curate sul posto e poi le ha trasportate in ospedale. La notizia positiva è che le loro condizioni non sono gravi e, di conseguenza, non sono in pericolo di vita. Nel frattempo sono state rese note anche alcune informazioni che riguardano l’aggressore. La persona che è stata fermata ha 29 anni. Come annunciato dal consigliere municipale (contattato da “BFM“) pare che tutti i bambini dell’istituto, per motivi di sicurezza, sono stati fatti rimanere all’interno della scuola. L’aggressore, invece, è stato portato in caserma dove è tutt’ora sotto interrogatorio della polizia.
A quanto pare l’uomo in questione soffrirebbe di disturbi psichiatrici ma si tratta di un personaggio non noto alla polizia. Dopo l’attacco la scuola è stata messa in lockdown per quasi un’ora. Solo dopo, intorno alle ore 15:30 (quando era cessato ufficialmente l’allarme), i genitori hanno potuto prendere i loro figli in lacrime e visibilmente spaventati per quanto era accaduto.
Al momento dell’arresto l’uomo pare che non avesse opposto resistenza. Non aveva più con sé il coltello con il quale aveva colpito le due bambine. Si cerca, quindi, l’arma di questa aggressione che ha sconvolto l’intero paese transalpino. Subito si era diffusa la voce che potesse trattarsi di un attacco terroristico. Ipotesi che è stata ufficialmente smentita visto che pare sia trattato di un momento di “fragilità mentale” da parte del colpevole.