DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 195 di conflitto
195mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Queste le parole rilasciate dal rappresentante speciale del presidente palestinese, Ziad Abu Amr: “L’ammissione a pieno titolo della Palestina all’Onu sarebbe un importante pilastro per raggiungere la pace nella nostra regione. E’ il momento per il Consiglio di Sicurezza di dare giustizia al popolo palestinese”.
Queste le parole rilasciare dall’ambasciatore del Palazzo di Vetro, Gilad: “Quanto distaccato dalla realtà può essere il Consiglio di Sicurezza anche solo a considerare una risoluzione che propone l’ammissione piena della Palestina all’Onu quando questo avrebbe un impatto positivo pari a zero per qualsiasi parte”.
Queste le parole rilasciate dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo in merito all’evento promosso da Pwc Italia: “Israele per certi versi ha la necessità di reagire, perché la capacità di deterrenza di Israele è garanzia di sopravvivenza per Israele. Quello che il mondo sta cercando di orientare è come Israele può reagire. Israele può calibrare la risposta”.
Nel raid israeliano di ieri sera a Rafah sono morte 8 persone di una stessa famiglia, tra cui 5 bambini. Lo ha annunciato l’emittente televisiva “Cnn”.
Secondo una fonte USA dell’emittente televisiva ‘Abc’ pare che sia del tutto improbabile che Israele attacchi l’Iran prima della fine della Pasqua ebraica che comincia lunedì 22 aprile e che possa terminare il 29.
L’Iran ha chiesto al G7 di non adottare “misure non costruttive” nei confronti di Teheran per l’attacco contro Israele.
Israele torna a lanciare bombe al fosforo in aree popolate da civili nel sud del Libano. Lo hanno denunciato i media libanesi.
Questo il discorso di apertura, al G7 di Capri, da parte del ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani: “Oggi affronteremo i temi più delicati all’ordine del giorno con la situazione internazionale che ben conosciamo e con la volontà di svolgere un ruolo di portatori di pace ovunque, con la forza della diplomazia. Discuteremo certamente della questione mediorientale. Siamo amici di Israele, lo sosteniamo ma vogliamo una de-escalation in quell’area e siamo tutti portatori di questa iniziativa di pace”.
L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso “il terrorista Yussef Rafik Ahmed Shabat, responsabile del Dipartimento delle indagini interne di Hamas a Beit Hanun.
I funzionari israeliani hanno mal calcolato la gravità della risposta iraniana all’attacco del 1mo aprile al consolato di Teheran a Damasco in cui sono rimasti uccisi diversi comandanti. Questo è quanto è stato comunicato dal quotidiano estero “New York Times”.
Queste le parole del presidente degli Stati Uniti D’America, Joe Biden: “Sostengo fermamente questo pacchetto per ottenere un sostegno fondamentale a Israele e all’Ucraina, fornire gli aiuti umanitari di cui hanno disperatamente bisogno i palestinesi a Gaza e rafforzare la sicurezza e la stabilità nell’Indo-Pacifico”.
Gli Stati Uniti chiedono a Israele di rispondere sulle denunce di abusi e maltrattamenti sui dipendenti dell’Unrwa arrestati.
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, fa sapere: “Abbiamo diritto all’autodifesa”.