Un incidente ancora pieno di punti interrogativi quello della trentaduenne morta schiacciata da una balla di fieno
La passione per i cavalli accomuna migliaia di persone. C’è chi ama prendersene cura, provvedendo a garantirgli una vita soddisfacendo i bisogni di cui necessita, e chi cavalcarlo, quindi facendolo come hobby o addirittura come sport, tra gare di velocità o a ostacoli. Vi sono poi altri che hanno sempre visto l’arte del cavalcare come un rischio per l’uomo. Stando sul dorso di un animale diventa complicato gestirne o prevedere comportamenti improvvisi che possono compromettere la nostra incolumità. D’altronde, ogni tanto nella cronaca si leggono notizie inerenti situazioni di questo tipo. In cui una caduta o una reazione del cavallo ha arrecato danni, anche irrimediabili.
Nel 1995 lasciò spiazzati tutti gli appassionati di cinema quella di Christopher Reeve. Noto a tutti per aver interpretato il primo Superman, l’attore americano stava cavalcando quando è scivolato dalla sella. L’impatto con il terreno è stato così forte che lo ha costretto a restare paralizzato dal collo in giù fino alla sua morte nel 2004. Più di recente, in Spagna, il portiere del Maiorca, Sergio Rico, è stato scalciato da un cavallo ed è rimasto in coma fino a pochi mesi fa. Insomma, una serie di tristi vicissitudini che per fortuna rappresentano episodi molto rari. E pensare che in Belgio c’è anche chi è riuscito a essere ancora più sfortunato.
È il recentissimo caso di una donna che è morta mentre si prendeva cura dei propri cavalli. Ci troviammo ad Amougies, nella regione della Vallonia, nei pressi di Ronse. Qui, lo scorso lunedì, una povera trentaduenne è rimasta schiacciata da una balla di fieno mentre sfamava gli animali. Erano circa le 19.00 quando, prima di finire la giornata lavorativa, si è recata presso il recinto. In quel momento, proprio mentre si apprestava a fornire ai cavalli la paglia, questa enorme massa di fieno dal peso di circa 300 chilogrammi si è ribaltata esattamente sopra di lei.
Un incidente assurdo, soprattutto incomprensibile. Sparita per un po’ di tempo la sua famiglia è accorsa a cercarla per scoprire la sua triste fine. Chiamati i soccorsi non vi era ormai più niente da fare se non confermare la sua dipartita. Vani sono stati i tentativi della polizia di ricostruire il fatto. Le dinamiche dell’incidente, seppur a distanza di giorni, restano ancora ignote. Nonostante questo, le autorità stanno continuando a indagare per capire se possa essere sfuggito qualche dettaglio o se la causa che ha portato sua morte resterà per sempre sconosciuta.