DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 196 di conflitto
196mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ci ha tenuto a precisare che gli USA non sono coinvolti nell’azione offensiva israeliana contro Iran
“La violenza da parte dei coloni estremisti israeliani contro i civili palestinesi è inaccettabile. Stiamo sanzionando Ben Zion Gopstein, i cui membri si sono impegnati in violenze destabilizzanti. Il Tesoro ha anche sanzionato due entità per aver raccolto fondi a favore degli estremisti violenti”. Lo dichiara Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato Usa.
Questo il comunicato da parte del G7 sulle sanzioni nei confronti dell’Iran: “Chiediamo che l’Iran e i suoi gruppi affiliati cessino i loro attacchi. Riterremo il governo iraniano responsabile delle sue azioni dannose e destabilizzanti e siamo pronti ad adottare ulteriori sanzioni o altre misure, ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti”.
Falso allarme quello che si è verificato nel consolato iraniano a Parigi dove un uomo, intorno alle ore 11 del mattino, si è presentato all’interno ed ha minacciato di farsi esplodere con una bomba. La polizia, dopo averlo arrestato, ha affermato di non aver rinvenuto alcun materiale esplosivo. Le indagini, comunque, sono ancora in corso.
La Turchia mette in guardia dal rischio di un conflitto permanente che incombe sull’intera regione. Poi le accuse ad Israele: “Ha dato il via alla spirale di violenza”.
L’Iran ha avvertito Israele che probabilmente rivedrà la sua posizione nucleare se i suoi impianti atomici saranno minacciati. Lo ha annunciato il “Financial Times”.
“Stiamo cercando di evitare l’escalation su tutti i fronti che si sono aperti nel mondo e il nostro contributo e’ un contributo al dialogo”, lo ha ribadito il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Direttamente da Capri in occasione del G7 è intervenuto Antonio Tajani. Queste le parole del ministro degli Esteri: “Gli Usa sono stati informati all’ultimo minuto (da Israele, ndr), ma non c’è stata condivisione da parte degli Stati Uniti, è stata una mera informazione”.
“Gli esperti stanno indagando sull’incidente e informeranno sulla questione dopo aver ricevuto i risultati”: lo ha annunciato il comandante in capo dell’esercito iraniano Abdolrahim Mousavi.
L’amministrazione Biden sta valutando una nuova fornitura di armi del valore di oltre un miliardo a Israele. Questo è quello che fa sapere il “Wall Street Journal”.
Il deputato iraniano, Mahmoud Abbaszadeh Meshkini, ha avvertito Israele di aver commesso “un errore molto pericoloso e strategico giocando con la coda del leone”.
L’Egitto, in una dichiarazione diffusa dal suo ministero degli Esteri, ha espresso la sua “profonda preoccupazione per la continua escalation reciproca tra Israele e Iran, a seguito delle notizie di attacchi missilistici e droni contro siti in Iran e Siria”.
Queste le parole rilasciate dal ministro della Difesa, Guido Crosetto: “Israele per certi versi ha la necessità di reagire, perché la capacità di deterrenza di Israele è garanzia di sopravvivenza per Israele. Quello che il mondo sta cercando di orientare è come Israele può reagire. Israele può calibrare la risposta”.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dopo l’attacco di Israele ad una base militare iraniana ha annunciato: “Dobbiamo fare tutto il possibile affinchè le parti nella regione evitino l’escalation. Abbiamo assistito al massiccio attacco con droni e missili dall’Iran contro Israele. E’ assolutamente necessario che la regione sia stabile e che tutte le parti esercitino moderazione da ulteriori azioni”.
Dopo l’attacco israeliano alla basa militare iraniana interviene la Cina. Lo ha fatto con un comunicato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian. Queste le sue parole: “La Cina si oppone a qualsiasi azione che inasprisca ulteriormente le tensioni”.
Queste le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, direttamente dal G7 a Capri: “Siamo a favore del cessate il fuoco a Gaza, ci auguriamo che possa prevalere la pace con l’obiettivo dei due popoli e due stati”.
Gli Stati Uniti voteranno no alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sullo Stato palestinese nelle Nazioni Unite. Lo ha fatto sapere il vice portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Vedant Patel.
Il popolo palestinese deve avere il suo posto nelle Nazioni Unite e uno Stato proprio”, è il messaggio postato su X dal ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares.
Nel cuore della notte non si è fatto attendere l’attacco di Israele nei confronti dell’Iran. Colpita una base militare nell’area di Isfahan. Gli USA fanno sapere di non aver mai dato alcun “via libera” per questa operazione. La tensione aumenta sempre di più. Per ulteriori aggiornamenti clicca qui.