Scomparsa a soli 26 anni un’attrice porno pluripremiata, sulla sua morte spuntano nuovi dettagli fondamentali per le indagini
Il 1 marzo l’attrice Sophia Leone, star fin dai 18 anni del cinema porno – con più di 80 film alle sue spalle – e modella erotica, è stata ritrovata morta nella propria abitazione Albuquerque (New Messico). Fin da subito sono partite le indagini in merito a un suo possibile omicidio, ma dagli Stati Uniti sembrerebbero emergere nuovi inquietanti dettagli. Secondo quanto riporta TMZ, la madre avrebbe raccontato che sua figlia soffriva di forte depressione e che spesso rigettava i suoi pensieri nell’alcol. Una vita complicata che in più occasioni l’ha portata anche a esternare l’intenzione di suicidarsi.
Una svolta che potrebbe cambiare il punto di vista sulle ricerche e che è emersa a più di un mese di distanza dal ritrovamento. Quel che risulta quanto meno particolare è, però, la decisione della donna di raccontarlo solo dopo tutto questo tempo. La stessa che, non avendo notizia da 24h della propria ‘bambina’, ha chiamato le autorità per spingerle a indagare sulla sua sparizione. Si apre così un’altra ipotesi nella strana scomparsa della povera Sophie: quella del suicidio. Per confermarla, però, saranno necessari ulteriori approfondimenti, prima di poter chiudere in maniera definitiva un caso che ha tenuto sull’attenti tutta la Spagna.
Chi è Sophia Leone?
Nata a Miami il 10 giugno 1997, Sophia Leone è il suo nome d’arte, scelto quando appena diventata maggiorenne ha deciso di intraprendere la strada della pornografia. Sono quasi cento i film in cui Litzy Lara Banulos (il suo vero nome) ha recitato da protagonista, affiancando a questa carriera anche quella da modella su set erotici, in cui posava senza veli o con ‘coperture’ solo accennate. La scelta di gettarsi nel mondo del porno si è sviluppata dopo il successo raccolto sui social network. Oltre a Instagram, ormai rampa di lancio per molte giovani e belle ragazze, deve gran parte della sua fama a ‘X’, il corrispondente del vecchio Twitter.
Iniziando a postare scatti provocanti ha attirato un pubblico importante, aprendosi nuove porte anche in ambito lavorativo. Partendo dalla moda, ha avuto il suo exploit con le pellicole pornografiche. Nella sua breve carriera ha ottenuto anche premi importanti, come gli XBIZ Awards. Un premio cinematografico che viene consegnato per premiare vari aspetti nell’industria dell’intrattenimento per adulti. Ma anche il premio come miglior attrice esordiente e miglior scena di sesso in un film per coppie per merito della sua partecipazione a ‘Swingers Getaway’. Resta dunque un grosso punto interrogativo sulla sua morte. Come può una ragazza che per anni ha vissuto questi ambienti e godendo anche di una grande approvazione arrivare al gesto estremo?