Cecilia Strada in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ ufficializza la propria discesa in campo alle prossime Europee e attacca duramente Giuseppe Conte.
Cecilia Strada correrà alle prossime Europee. La figlia di Gino ha ufficializzato la sua discesa in campo con il Partito Democratico, ma da indipendente. Una scelta che potrebbe portare a diverse polemiche all’interno della forza politica guidata dal Nazareno, ma è la diretta interessata a spiegare il perché della sua decisione: “Con Elly ci conosciamo da tanto e per questo motivo ho accettato la mia candidatura. Siamo sulla stessa linea sul tema dei migranti“.
“Le polemiche? Spero che nel Pd non si sprecano energie per cose inutili – aggiunge la Strada al Corriere della Sera – ci sono cose molto più importanti da fare. E da indipendente non ho nessuna intenzione di entrare nella vicenda del simbolo“.
Il duro attacco di Conte
In questa intervista Cecilia Strada ritorna ad attaccare duramente Conte. La figlia di Gino consiglia al leader pentastellato di dedicarsi alle sfide cruciali contro le destre e a risolvere i danni culturali che sono stati prodotte dal suo partito. E di tutto questo ne abbiamo parlato l’ultima volta che ci sono siamo sentiti al telefono.
L’attivista ribadisce di essere ancora accusata di fare la tassista del mare. Per questo motivo la Strada sottolinea che Conte “farebbe bene ad occuparsi del tema, della sfida epocale contro le disuguaglianze e non continuare a criticare duramente il Pd e la sua segretaria“.
Cirinnà chiude al nome di Schlein nel simbolo. E sui pentastellati…
Come detto in precedenza, tra le diverse polemiche all’interno del Pd anche quella del simbolo. La Strada da indipendente preferisce non entrare nel dibattito. Discorso diverso, invece, per la Cirinnà, che in un’intervista a Il Tempo ribadisce il suo no alla presenza del nome della segretaria nel simbolo del partito.
E poi l’ex senatrice dà anche un consiglio a Elly Schlein nel gestire il rapporto con Conte: “Non dobbiamo andare verso di lui. Bisognerebbe abbandonarlo al suo destino“.
