DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 200 di conflitto
200mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Queste le parole dell’ex speaker della Camera USA, Nancy Pelosi, contro il premier israeliano: “Noi riconosciamo il diritto di Israele a difendersi, ma rifiutiamo la politica e il metodo di Netanyahu. Terribile, cosa potrebbe essere peggiore di quello che ha fatto nella sua risposta?“.
Queste le parole dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell: “Le città a Gaza sono distrutte più di quelle tedesche nella Seconda guerra mondiale. Una recente valutazione dei danni ne ha valutato circa 90 miliardi. Si tratta del costo della ricostruzione delle infrastrutture a Gaza. Sono dati di fine gennaio, ora la situazione è peggiorata. Oltre il 60% delle infrastrutture fisiche è danneggiato e il 35% completamente distrutto“.
Sono 487 i palestinesi uccisi in Cisgiordania dall’inizio della rappresaglia israeliana sulla Striscia di Gaza dopo l’attacco subito da Hamas. Lo ha annunciato il ministro della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese.
Hamas ha informato coloro che sono coinvolti nei negoziati per la tregua che non ha alcuna intenzione di accettare un mediatore diverso dal Qatar: questo è quello che fa sapere la tv libanese Al Mayadeen.
L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nei due principali ospedali della Striscia di Gaza.
Hezbollah afferma di aver preso di mira due postazioni militari nel nord di Israele come una sorta di “rappresaglia” per la morte di un uomo ucciso nelle prime ore del mattino.
Il Qatar ha affermato che non c’è motivo di porre fine alla presenza di un ufficio di Hamas a Doha durante questo conflitto.
L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che un uomo di 44 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco durante un raid militare israeliano, nel cuore della notte, nella città di Gerico (Cisgiordania).
Tensioni tra gli studenti manifestanti filo-palestinesi e gli amministratori scolastici in diverse università statunitensi. Proteste che, a dire il vero, sono iniziate già qualche settimane fa.
Aumenta inesorabilmente il bilancio delle vittime del conflitto in Medio Oriente. Sale a 34.183 le persone che sono rimaste uccise. Il numero dei feriti è di 77.143.
Queste le parole del ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian: “È deplorevole vedere l’Ue decidere rapidamente di applicare ulteriori restrizioni illegali contro l’Iran solo perché quest’ultimo ha esercitato il suo diritto all’autodifesa di fronte all’aggressione sconsiderata di Israele“.
Terrificante scoperta all’interno dell’ospedale di Khan Yunis dove sono stati ritrovato 210 corpi senza vita di persone e bambini.
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ricorda gli ostaggi ancora in mano ad Hamas in un messaggio prima della festività pasquale