Edi Rama, premier albanese, in un’intervista a ‘La Stampa’ conferma di aver contattato Corsini e poi spiega il perché degli attacchi da parte di Report.
E’ scontro tra Report e l’Albania. La trasmissione di Ranucci nei giorni scorsi ha duramente attaccato Tirana e il governo Meloni sui centri migranti che dovranno essere costruiti nei prossimi mesi. Un servizio che il premier prima sui social ha definito “schifoso” e subito dopo ha contattato Corsini per dare la sua versione.
E ai microfoni de La Stampa, Edi Rama conferma di aver avuto un colloquio con il direttore della rete: “Se devo chiarire qualcosa, lo faccio di persona. Non penso che sia un reato“. E lo stesso primo ministro albanese al quotidiano nazionale sottolinea che l’attacco della trasmissione è strettamente legato al fatto che nel mirino di Report c’è il governo Meloni.
Rama ribadisce che quanto detto dalla trasmissione non è assolutamente la verità e la decisione di contattare Corsini non è assolutamente venuta dopo un colloquio con il premier Meloni.
La scelta di un colloquio con il direttore è stata presa dallo stesso premier e il numero lo ha ottenuto tramite alcuni conoscenti. Nessun pentimento o altro da parte di Edi Rami, che al quotidiano italiano ripete di aver fatto presente “solo una verità documentata e falsata da programmi della sua rete“.
Edi Rama a Il Giornale svela anche che la trasmissione ha confermato di aver ignorato le risposte arrivate da Tirana. L’obiettivo della trasmissione per il premier albanese è quella di colpire il presidente del Consiglio e per farlo hanno deciso di infangare l’Albania.
Vedremo se nei prossimi giorni ci sarà una replica oppure un altro servizio da parte di Report o la vicenda si concluderà con le parole rilasciate dal presidente albanese ai quotidiani del nostro Paese.