Il giornalista parla a Notizie.com, ancora preso di mira dopo i fatti della Sapienza con degli studenti che sono andati fin sotto La7: “Non ho responsabilità con le scelte del Governo d’Israele e non mi piace essere tirato in ballo e pensare di essere un criminale”
“Non riesco proprio a capire questi ragazzi, non ti danno nemmeno la possibilità di spiegare, parlare, confrontarsi, succubi dell’ideologia ma anche una totale mancanza di concetto democratico, mi hanno contestato per quanto avvenuto, forse, alla manifestazione del 25 aprile, sostengono che abbia fatto delle aggressioni verbali, ma io non ho fatto nulla. Zero, ho solo partecipato con la Brigata Ebraica e ne sono stato contento, anche se il clima era pessimo…“. A parlare con Notizie.com è il giornalista e conduttore, che lavora a La7 e a Radio24, David Parenzo che si è ritrovato un gruppo di studenti sotto la sede di via Novaro de La7 che l’hanno contestato. Un’altra presa di posizione da parte dei giovani dopo i fatti della Sapienza dove gli era stato impedito di parlare. Altro fatto increscioso e inspiegabile come dei ragazzi che dovrebbero avere una mente aperta, in quella circostanza dimostrarono di avere poca democrazia e soprattutto poca intelligenza e apertura mentale, prerogativa fondamentale quando si è così giovani.
Ma che ha fatto Parenzo per attirare in questo modo l’attenzione di giovani studenti? “Ah se lo sapessi – spiega a Notizie.com -, non so sinceramente, da quello che ho capito sono venuti sotto agli studi per quanto accaduto durante la manifestazione del 25 aprile dove io ero con la Brigata Ebraica, sostengono che ci sarebbero state delle aggressioni verbali, ma io per quanto mi riguarda, non ho fatto nulla. Il clima era assurdo e c’era una tensione fortissima. Non capisco perché ci sia tutto questo clima d’odio che sta crescendo nei confronti di chi è di religione ebraica ed è una cosa intollerabile già al solo pensiero, ingiusta nei tempi moderni, una cosa che fa schifo e non si capisce, anche perché questi ragazzi danno delle responsabilità a me o ad altri sulle scelte che fa il governo d’Israele, dove né io né altri c’entriamo nulla…“.
“Confondere la Brigata Ebraica con lo Stato d’Israele è demenziale e da ignoranti…”
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