Padellaro sul clima politico: “Almirante e Berlinguer si rispettavano. Oggi? Non credo…””

Lo scrittore e giornalista parte dal suo libro che parla dei due e spiega quanto fossero diversi e allo stesso tempo quanto parlavano in segreto

Non sarebbe male se oggi ci fosse lo stesso rispetto che c’era tra Almirante e Berlinguer, sarebbe un toccasana…”. A parlare in questo modo è Antonio Padellaro, scrittore e giornalista, nonché co-fondatore del Fatto Quotidiano, reduce dall’aver scritto un libro che ha parlato e descritto come i due leader di destra e sinistra si rispettassero e si incontravano in segreto durante gli Anni di Piombo. Racconta Padellaro che l’intenzione dei due era ricercare il “bene comune“, in un momento, quello degli anni di Piombo, non facile anzi complicatissimo e pieno di tensioni. Ecco, secondo il giornalista, loro cercavano un modo per stemperarle e rendere l’atmosfera meno pesante.

Le leader
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con la segretaria del Pd, Elly Schlein a Palazzo Montecitorio (Ansa Notizie.com)

 

Quell’applauso che ha dedicato la platea di Fratelli d’Italia a Pescara nei confronti di Berlinguer può aver dato un piccolo assist per quello che dovrebbe essere anche se il clima non sembra proprio idioneo e Padellaro ne conferma: “Tutti pensiamo che il passato sia migliore del presente, solo che in politica questa cosa può essere vera. E quanto è accaduto a Pescara nei confronti di Berlinguer ha due aspetti. Il primo è un omaggio a Bianca Berlinguer, che conduceva il dibattito, il secondo è il classico legame col “Carissimo nemico”.

“Oggi sarebbe meglio ci fosse un rapporto di rispetto come era allora…”

La premier
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Ansa Notizie.com)

 

Per Padellaro non ci sono distanze, se non quelle ideologiche, così era in passato, tanto che racconta un aneddoto che riguarda Almirante quando fece un omaggio davanti alla salma di Berlinguer: “Da lui mi divideva tutto, tranne il fatto che io apprezzassi la sua grande onestà”. Ed è da qui che parte il giornalista, proprio su questo tema, sul fatto che l’onestà, non certo quella che declamavano i Cinquestelle, ma un valore, anche e soprattutto dal punto di vista politico.

Un qualcosa che, forse, la segretaria del Pd Elly Schlein quando venne invitata ad Atreju, fece male a non andare e Padellaro lo rimarca e sottolinea più volte, sarebbe stata un’occasione per un confronto e per capire che le persone, pur pensandola diversamente, possono avere un dialogo e confrontarsi senza la necessità di insultarsi. “Fu un errore da parte della Schlein. Il riconoscimento dell’avversario a cui ci si contrappone secondo le regole del Parlamento, è essenziale…

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