Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa” è intervenuta la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein
Un primo maggio che la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, festeggerà in quel di Portella della Ginestra. Soprattutto per ricordare i lavoratori che hanno perso la vita e, soprattutto, continuare a lottare per alcuni argomenti molto cari all’opposizione. Tra questi spunta fuori quello relativo al salario minimo. Di questo (e molto altro ancora) l’italo-svizzera ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa“.
Su questo argomento confida nell’aiuto delle persone affinché possano effettuare una maggiore ed importante “spinta“. Una proposta che, a dire il vero, era stata già presentata in Parlamento, ma che il governo targato Meloni non ne ha voluto assolutamente sapere. Il Pd, però, ci tiene a precisare che non ha alcuna intenzione di arrendersi e che farà di tutto per avere quello che chiede da tempo. “Ora lo sfidiamo. Vediamo se farà la stessa cosa davanti alle firme di migliaia di cittadini e cittadine“.
Non si è fatto attendere nemmeno il messaggio e la frecciatina nei confronti della premier, Giorgia Meloni: “Vedremo anche se avrà il coraggio di voltare la faccia dall’altra parte“. La presidente del Consiglio è stata accusata di aver buttato la palla in tribuna con il solo scopo di perdere tempo. Anche se ribadisce: “La Meloni lo ha detto che non vuole il salario minimo. In Italia, invece, c’è una questione salariale grande come una casa. Basta con bonus e spot elettorali“.
Non sono mancate le critiche anche per quanto riguarda il “bonus befana” nel decreto di questo primo maggio. La reputa una mossa bizzarra presentarla ad un mese dalle elezioni Europee un bonus da erogare a gennaio del prossimo anno. Come riportato in precedenza fa capire che i bonus non possono cambiare il destino di milioni di famiglie nel nostro Paese.
Non poteva mancare la domanda sull’attuale rapporto che ha con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Su questo è stata molto chiara: “Voglio costruire un’alleanza alternativa al governo più a destra della storia repubblicana. Noi ci stiamo lavorando con generosità, il Pd non può farlo da solo“.
In conclusione ha voluto lanciare un ulteriore appello alle persone affinché si rechino a votare per il suo Pd: “Continueremo a rafforzarci e lavoreremo al cambiamento. Il cambiamento è un lavoro lungo, ma continuate a sostenerci perché noi non ci fermiamo“.