Tasso di occupazione in aumento: nuovo record a marzo 2024

L’Istat annuncia un nuovo record per il tasso di occupazione a marzo 2024, con un aumento di 70mila occupati rispetto al mese precedente. 

Il tasso di occupazione in Italia ha segnato un nuovo record a marzo 2024, con una percentuale che raggiunge il 62,1%. Secondo le stime provvisorie dell’Istat, il numero degli occupati è aumentato di 70mila unità rispetto al mese precedente, portando il totale a 23 milioni e 849mila persone. Questo incremento rappresenta un aumento del 0,3% rispetto a febbraio.

Lavoro e occupazione
Istat, a marzo + 70mila occupati Notizie.com fonte foto Ansa

 

La crescita complessiva degli occupati rispetto a marzo 2023 è stata del 1,8%, con un aumento di 425mila unità. Questo aumento è stato principalmente guidato dall’incremento di 559mila dipendenti permanenti e di 46mila lavoratori autonomi. Tuttavia, si è registrata una diminuzione di 180mila dipendenti a termine.

Tasso di occupazione: un dato incoraggiante il calo della disoccupazione giovanile

Un dato incoraggiante è il calo del tasso di disoccupazione giovanile al 20,1%, con una diminuzione del 2,3% rispetto al mese precedente. Tuttavia, l’Istat segnala un aumento del numero di inattivi tra gli uomini e gli under 50, mentre tra le persone di almeno 50 anni l’inattività è diminuita.

Inoltre, il tasso di disoccupazione totale è sceso al 7,2%, con una diminuzione di 0,2 punti percentuali. Questo calo è stato accompagnato da una diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-2,8%) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,7%).

Giovani e lavoro
Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce Notizie.com fonte foto Ansa

 

A livello europeo, proprio l’Eurostat riporta che il tasso di disoccupazione nell’area dell’euro è rimasto stabile al 6,5% a marzo 2024, mentre nell’Unione Europea è sceso al 6,0%. Questi dati confermano il trend positivo del mercato del lavoro in Italia e nell’UE nel suo complesso, dati confortanti e che fanno ben sperare per il futuro.

Nonostante i segnali positivi, resta da monitorare attentamente l’evoluzione del mercato del lavoro alla luce delle sfide economiche e sociali in corso. La riduzione della disoccupazione e l’aumento dell’occupazione sono indicatori positivi per la ripresa economica, ma è necessario mantenere un impegno costante per garantire un mercato del lavoro sano e inclusivo per tutti i cittadini.

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