Prima vittoria italiana al Giro: lo sprint di Andora è di Milan

Jonathan Milan si sblocca a questo Giro d’Italia. Il corridore della Lidl-Trek conquista la vittoria sul traguardo di Andora. Pogacar resta Maglia Rosa.

Lo aspettavamo a Fossano, è arrivato ad Andora. Sul traguardo ligure Jonathan Milan è andato a conquistare la prima vittoria a questo Giro d’Italia. Nessun problema per Pogacar, che resta in Rosa.

Resoconto quarta tappa Giro d'Italia
Jonathan Milan esulta dopo la vittoria – Notizie.com – © Lapresse

E’ stata una tappa secondo i piani almeno fino a quando non hanno incontrato la pioggia. Una fuga a tre (era entrato Ganna che poi ha fatto un passo indietro ndr) con Bod, Munoz e Calmejane. Il gruppo ha tenuto sotto controllo la corsa senza rischiare nulla e concedendo un vantaggio massimo di cinque minuti.

Subito dopo la salita sul Melogno il passo è cambiato e con lui anche il tempo. A farne le spese è stato Girmay, costretto al ritiiro dopo una doppia caduta in pochi chilometri. A terra sono finiti anche Caruso e O’Connor, ma entrambi sono stati in grado di rientrare. Su Capo Mele ci ha provato Ganna, ma il gruppo ha chiuso subito. Alla fine allo sprint l’ha spuntata Milan davanti a Groves e Bauhaus.

Le classifiche

Resoconto quarta tappa Giro d'Italia
Pogacar conserva la Maglia Rosa – Notizie.com – © Lapresse

Non cambia la classifica generale. Tadej Pogacar resta saldamente della generale con Geraint Thomas a 46″ e Daniel Martinez a 47″. Da sottolineare che Uijtdebroeks ha guadagnato un secondo di abbuono al traguardo volante scendendo a 55″. Il migliore degli italiani è sempre Lorenzo Fortunato (6° a 1’07”).

Questi i leader delle altre classifiche: Maglia Ciclamino (miglior velocista): Jonathan Milan; Maglia Azzurra (miglior scalatore): Tadej Pogacar e Maglia Bianca (miglior giovane): Cian Uijtdebroeks.

La quinta tappa

Resoconto quarta tappa Giro d'Italia
La quinta tappa del Giro d’Italia – Notizie.com – foto comunicato stampa

Una quinta tappa che potrebbe essere destinata ancora una volta ai velocisti. La Genova-Lucca (178 km) non sembra avere particolari insidie se non la salita del Passo del Bracco situata a oltre 100 km dal traguardo. Da sottolineare, però, un GPM di quarta categoria di Montemagno. Lo scollinamento è previsto ad una ventina di chilometri dall’arrivo. Non ci dovrebbero essere problemi per i velocisti considerando anche la strada da fare per arrivare al traguardo. Ma per la fuga potrebbe rappresentare forze la giusta occasione per provare ad allungare e regalarsi la prima gioia in questo Giro.

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