Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Mattino” è intervenuto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
Non si tratta affatto della prima volta che Adolfo Urso abbia elogiato e spinto il Sud in chiave euromediterranea. Lo ha confermato, anche questa volta, nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Mattino” in cui ha voluto fare il punto della situazione. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy fa sapere che i cambiamenti geopolitici non possono fare altro che bene alla nostra Penisola e al Mezzogiorno nell’area centrale dello sviluppo.
Un discorso che vale per la siderurgia, per l’energia, gasdotti ed interconnessioni elettriche che trasporteranno in Europa energia verde prodotta in Egitto o Libia. Tra gli argomenti affrontati spunta anche quello della vertenza della Prysmian Fos di Battipaglia. L’obiettivo è quello di trovare, quanto prima, una soluzione industriale che preservi produzione ed occupazione. Obiettivo quello di poter valutare tutti gli elementi per poter creare le migliori condizioni per la continua produttività mantenendo i macchinari accesi.
Urso non ha dubbi: “Il futuro sarà al Sud”
L’obiettivo, inoltre, è fare proprio come quello che si sta verificando in Francia: ovvero quello di andare a tutelare, sempre di più, il mercato interno. Un altro tema delicato è quello di Industria Italiana Autobus in Irpinia, un gruppo privato è fortemente interessato ad entrare nel capitale dell’azienda. Su questo ha precisato che si sono altri soggetti internazionali su cui si sta lavorando per cercare di trovare una soluzione. “Stiamo cercando di trasformare la crisi in opportunità” ha precisato il ministro.
Urso sottolinea come l’Europa nel continente verso l’Oriente sia cresciuta in maniera importante. Nei prossimi anni potrà crescere proprio verso Sud, precisamente nel Mediterraneo. Un obiettivo dell’attuale governo Meloni attraverso il Piano Mattei. Un discorso che vale per l’energia, per i gasdotti e le interconnessioni elettriche che tenderanno a trasportare in Europa energia verde prodotta in Egitto o in Libia. Un discorso che vale per la produzione delle auto.
Il ministro conclude dicendo che il Sud, nei prossimi anni, sarà centrale nella strada per l’innovazione del Paese. Un esempio su tutti arriva dalla Sicilia dove si sta sviluppando il più grande polo di tecnologia digitale e green del Mediterraneo. Come lo stabilimento 3Sun di Enel che diventerà il più grande sito di produzione di pannelli fotovoltaici in Europa.