Ancora la fuga protagonista al Giro d’Italia. Sul traguardo di Pelayo Sanchez la spunta Pelayo Sanchez davanti ad Alaphilippe e Plapp. Pogacar sempre più leader.
La cronometro di domani ha fatto paura ai big e alla fine l’ha spuntata Pelayo Sanchez. Lo spagnolo della Movistar, andato in fuga insieme ad altri corridori sulla salita di Volterra, ha avuto la meglio in una volata a tre su Alaphilippe e Plapp. Quarto posto per Andrea Piccolo, molto attivo nella prima parte di gara, e poi nel finale ha provato il tutto per tutto senza riuscire a raggiungere il trio davanti.
Capitolo big. La cronometro di domani ha portato tutti a conservare le forze e non spendere nulla attaccando sullo strappo di Serre di Rapolano. Pogacar è sembrato in ottime condizioni mentre Thomas è apparso in grossa difficoltà. Naturalmente ci vuole ancora tempo per la settima frazione e non possiamo escludere sorprese.
Le classifiche
Nonostante le cadute di Dani Martinez e Uijtdebroeks e qualche difficoltà di Thomas, non cambia la classifica generale. Pogacar conserva i 46″ di vantaggio su gallese e i 47″ sul colombiano. Sesto il nostro Lorenzo Fortunato a 1’07” dal leader.
Queste, invece, le altre classifiche: Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan; Maglia Azzurra (miglior scalatore): Tadej Pogacar; Maglia Bianca (miglior giovane): Cian Uijtdebroeks.
La settima tappa e i favoriti
Una settima tappa che ha in programma una cronometro di oltre 40 chilometri da Foligno a Perugia. Si tratta di un percorso nella prima parte abbastanza facile. Gli ultimi sei km, però, si preannunciano davvero complicati. Da Ponte Valleceppi al traguardo è previsto un tratto in continua ascesa. Sicuramente molto impegnativo la prima parte fino a Casaglia con una pendenza media dell’11,8% e tratti fino al 16%. Subito dopo si proseguirà a salire anche se il tratto è molto meno impegnativo. Attenzione, però, alla prima parte con picchi superiori al 10%.
Un percorso che sembra favorire Tadej Pogacar rispetto a cronoman puri come Ganna oppure Milesi. Fari puntati anche su corridori come O’Connor e Uijtdebroeks, che potrebbero dire la loro. Da capire come si comporterà Thomas in una frazione che potrebbe essere adatta alle sue caratteristiche, ma solitamente il gallese esce fuori nella terza settimana. Non sono esclude sorprese considerando il tratto finale molto impegnativo.