Soli dieci minuti per portare a termine il ritrovamento di un’anziana signora: la missione da record di un agente della polizia e del suo cane
Ve lo ricordate tutti il noto telefilm ‘Il Commissario Rex’? Quello del pastore tedesco poliziotto che, insieme al collega, amico e padrone Richard Moser andavano in giro risolvendo casi? Un vero e proprio must del cinema mondiale, di cui abbiamo potuto godere anche di un remake in Italia, con la regia di Andrea Costantini e Marco Serafini. Una serie tv indimenticabile che accompagnava le giornate di tutti e che, a quanto pare, avrebbe un corrispettivo anche nella realtà. Proprio così, Rex non esisterebbe solamente dietro le telecamere, ma avrebbe un suo alter ego anche nella vita di tutti i giorni.
Il suo nome è Mercury, fido compagno dell’agente di polizia americano Austin Speer. Il duo è diventato famoso solo di recente, nonostante la loro collaborazione sia in piedi da circa un anno e mezzo. Il loro merito, infatti, sarebbe quello di aver portato a termine un ritrovamento da record in Colorado, in seguito alla scomparsa di un’anziana signora. Le pagine dei giornali locali non hanno fatto altro che parlar di loro, incentivando la coppia e le loro eccezionali qualità investigative. Il rapporto tra cane e forze dell’ordine, comunque, non è un’invenzione cinematografica, tutt’altro. Questi hanno da sempre collaborato, abbinando la razionalità umana, alle doti naturali di cui l’animale a quattro zampe è dotato.
Quello di Mercury e Austin, però, è un caso davvero singolare. Tutto nasce dalla sparizione di una donna di 85 anni. Uscita per una semplice passeggiata, dopo due ore il suo mancato ritorno ha preoccupato i familiari. La figlia ha, quindi, deciso di denunciarne la sparizione alla stazione di polizia che ha affidato la missione proprio a loro due. Questi, ricevute le informazioni necessarie, sono corsi sul posto in cui la signora era solita passeggiare e, nel giro di soli dieci minuti, sono riusciti a rintracciarla. Fondamentale è stato il fiuto dell’animale che, seguendo una scia tra i cespugli, ha condotto l’agente Speer sul luogo dell’indicente.
La donna è stata ritrovata appesa a un albero che si proiettava su un ripido burrone, è stata aiutata a scendere e portata sana e salva dalla figlia. Quest’ultima, ai microfoni dei media, non avrebbe rilasciato commenti, se non un breve ma rilevante attestato di stima rivolto ai due: “Incredibili!“. Una parola per omaggiare la rapidità e l’efficienza con cui hanno salvato la vita della madre, concludendo la missione nel migliore dei modi. Per quanto riguarda la sede di riferimento, qui i dirigenti sono stati sorpresi dalle grandi capacità sviluppate dal cane, dopo neanche due anni di addestramento.