Di Livio esclusivo: “La Roma esce a testa alta. Il futuro? Ecco cosa farei…”

L’ex esterno della Nazionale commenta l’eliminazione dei giallorossi per mano del Bayer Leverkusen: “De Rossi va elogiato: ha preparato bene la partita. Qualificazione decisa da una cosa…”

Il cuore e una grande organizzazione di squadra non sono bastati alla Roma per ribaltare la sconfitta maturata allo stadio Olimpico la scorsa settimana (per 2-0), eliminare il Bayer Leverkusen ed ottenere la seconda finale consecutiva in Europa League. La squadra allenata da Daniele De Rossi è arrivata a pochi centimetri dal traguardo (portandosi sul 2-0 alla Bayarena, grazie alla doppietta di Paredes su rigore), ma crollando nel finale, punita da una sfortunata autorete di Mancini e dalla rete di Stanisic in pieno recupero.

La Roma ha sfiorato la seconda finale consecutiva in Europa League. Nella foto Paredes esulta dopo aver realizzato il secondo rigore della serata – Notizie.com

“La Roma va applaudita per il modo in cui ha preparato ed interpretato la partita, su un campo difficile e contro un avversario di livello assoluto, che ha dominato la Bundesliga e che è ancora imbattuto. E’ un vero peccato non essere riusciti a centrare la qualificazione in finale”, dichiara in esclusiva per Notizie.com Angelo Di Livio, ex esterno di Juventus, Fiorentina e della Nazionale, da sempre vicino ai colori giallorossi. “Daniele De Rossi e la squadra devono essere applauditi per quello che sono riusciti a fare e per l’impresa che hanno sfiorato”.

La Roma ha giocato a testa alta contro un avversario arrivato alla 49esima gara da imbattuto (l’ultima sconfitta arrivò proprio nella semifinale di Europa League dello scorso anno allo stadio Olimpico, che permise alla Roma di Mourinho di ottenere il pass per la finale grazie allo 0-0 difeso in Germania), e a meno di dieci minuti dalla fine, era in vantaggio 2-0, grazie a due calci di rigore trasformati da Paredes. A punire gli uomini di Mourinho è stata una sfortunata autorete di Mancini, propiziata da un’uscita a vuoto di Svilar, dopo un contrasto con Smalling. “Il calcio purtroppo è fatto di episodi e la Roma non ha avuto fortuna nei minuti finali”.

Di Livio esclusivo: “Qualificazione condizionata dagli errori della semifinale d’andata”

Angelo Di Livio esalta il lavoro di Daniele De Rossi, tecnico della Roma che ha portato la squadra in zona Champions e ad un passo dalla finale di Europa League – Notizie.com

Di Livio, al netto degli episodi, come giudicare la prestazione della squadra giallorossa, e la conseguente eliminazione dall’Europa League?
“La Roma è stata capace di interpretare la partita di ieri nel verso giusto: ha sofferto quando c’era da soffrire ed ha creato delle occasioni pericolose quando è stata in grado di farsi vedere in zona offensiva. Esattamente quello che doveva fare. La partita si era messa nel verso giusto…”.

Poi, cosa è successo?
“Che, come dicevo, il calcio è fatto di episodi: come il Bayer Leverkusen ha commesso qualche errore, che la Roma ha sfruttato, purtroppo anche la Roma ha fatto qualche errore, che purtroppo ha pagato. Quando giochi con avversari di questo livello purtroppo, dovresti cercare di non commettere nessuno sbaglio, ma è quasi impossibile. La Roma esce a testa alta dalla gara di ieri e dall’Europa League. Arrivare in semifinale per il secondo anno consecutivo ed aver sfiorato ancora la finale è un ottimo risultato. Che non va sottovalutato”.

Da cosa è dipesa l’eliminazione?
“Dalla gara d’andata e da alcuni episodi che, purtroppo, sono stati decisivi e che hanno condizionato la gara di ritorno: penso all’errore di Karsdorp, che ha permesso al Bayer Leverkusen di sbloccare il risultato, ma soprattutto all’errore di Abraham nel finale”.

Angelo Di Livio commenta il pareggio della Roma sul campo del Bayer Leverkusen, che non ha consentito agli uomini di De Rossi di ribaltare il 2-0 dell’andata – Notizie.com

Più pesante l’errore del centravanti?
“Pensate cosa sarebbe successo ieri sera se la gara d’andata fosse finita 2-1 e non 2-0. Quell’errore, purtroppo, ha fatto la differenza”.

Fuori dall’Europa League e, alla vigilia dello scontro diretto con l’Atalanta, a pari merito con i nerazzurri (che devono però recuperare una partita). Che giudizio dare alla fine della stagione della Roma?
“Inutile dare giudizi ora. Bisogna necessariamente aspettare la partita di domenica contro l’Atalanta e poi valutare con attenzione quello che accadrà. La Roma ora deve ricompattarsi, non deve commettere l’errore di avvilirsi e andare a Bergamo a giocarsi la partita, sperando di fare risultato e vincere la gara. A Bergamo i giallorossi hanno solo un risultato a disposizione. Però permettimi di dire una cosa…”.

Prego…
“Voglio fare ancora una volta i complimenti a Daniele De Rossi, soprattutto per il modo in cui ha preparato la partita. Ieri sera ha dimostrato che ha nelle corde la possibilità di far diventare questa squadra grande. Il futuro può riservare a Daniele De Rossi delle belle sorprese. Non solo si è guadagnato sul campo la conferma e la fiducia, ma anche la consapevolezza che, attraverso una campagna acquisti realizzata seguendo i suoi consigli, può far crescere ancora tantissimo questa squadra. La società ora deve avere fiducia in lui e seguirlo sul mercato”.

Di Livio: “De Rossi indichi la strada da seguire per il futuro”

Esclusiva Stefano Petrucci Roma
Daniele De Rossi ha sostituito Josè Mourinho sulla panchina della Roma – Notizie.com – © Lapresse

Qual è la prima cosa che cambierebbe nella Roma del prossimo anno? Il primo acquisto che i giallorossi dovrebbero realizzare per crescere e colmare il gap con le big del campionato?
“La Roma del futuro ha dei ruoli specifici nei quali deve essere migliorata. In primo luogo sulla fascia destra, con un nuovo innesto. Poi, servono due centrocampisti di qualità e di gamba che possano dare il cambio di ritmo ed aumentare il tasso tecnico in mezzo al campo”.

Si parla molto di Castrovilli, in uscita dalla Fiorentina, in quel ruolo.
“Ho letto e sentito che la trattativa sarebbe in fase avanzata. sarei molto contento. E’ un giocatore che, al netto dei problemi fisici, ha qualità e nella Roma ci potrebbe stare benissimo. E poi va fatta una valutazione in attacco su Lukaku. Resterà o andrà via? E’ chiaro che anche li va scelto un eventuale sostituto. Insomma, numeri alla mano, alla Roma serviranno almeno quattro o cinque innesti di livello. Seguendo le indicazioni di De Rossi, si può fare un buon lavoro”.

 

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