Family Act, il ministro Roccella ha confermato lo stop: “Si tratta di una fase oramai superata”. Rilasciate alcune dichiarazioni
Arrivano delle importantissime novità per quanto riguarda uno degli argomenti che, fino a questo momento, ha fatto molto discutere. Ovviamente ci stiamo riferendo a quello del “Family Act“. In merito a questa vicenda ha voluto esprimere il proprio pensiero Eugenia Maria Roccella. L’attuale ministra della Famiglia e le Pari Opportunità è stata intercettata dall’agenzia di stampa dell’Ansa dove ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti.
La ministra ci ha tenuto a precisare che il governo targato Meloni non è assolutamente come quelli che ci sono stati in passato, ovvero che non tendono affatto nel buttare a mare per pregiudizi le cose che sono state fatte proprio da altri governi. Tanto è vero che ha voluto anche citare un esempio: come quello di aver confermato l’assegno unico. Non solo questo, ma addirittura aumentato di ben 3 miliardi di euro.
Un qualcosa che stanno portando avanti in alto e, soprattutto, che stanno difendendo in Europa dove si trova sotto procedura di infrazione per il modo in cui è stato costruito. Ci tiene a precisare, inoltre, che la serietà del governo attuale non deve assolutamente essere strumentalizzata per cercare di alterare la verità per soli scopi elettorali.
Nel frattempo ha voluto rispondere a tutte quelle critiche che stanno arrivano in merito proprio al family act. Queste sono alcune delle sue parole: “Che cos’è questo family act che ci accusano di non attuare? Non è altro che un catalogo di bei titoli in cui di dice ‘occupatevi di questo e di quello“.
Precisa che si tratta di un argomento composto da nove articoli e più di 38 punti. Senza dimenticare anche che c’è un elenco di indicazioni generiche, ma decisamente più ampie, per una spesa che si avvicina sempre di più a circa 3 miliardi di euro. In conclusione ha risposto alla domanda su quanto ammonta la copertura. La ministra ha fatto sapere che si tratta di solo 19 milioni di euro.