L’inchiesta su Giovanni Toti prosegue senza sosta. Possibile l’apertura di un nuovo filone di indagine per quanto riguarda lo spostamento dei depositi chimici.
Non si fermano gli approfondimenti su Giovanni Toti e gli inquirenti valutano la possibilità di aprire un nuovo filone di indagine. Stando a quanto riferito dall’Ansa, nel mirino della Procura è finito il trasferimento dei depositi chimici delle società Superba e Carmagnani dal quartiere di Genova-Multedo all’aera portuale di Calata Sanità.
L’ipotesi al vaglio da parte degli inquirenti è che il via libera del Comitato tecnico regionale sia arrivato dopo le pressioni sui componenti. I reati che potrebbero essere contestati sono quelli di abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e traffico di influenze.
Sulla vicenda del trasferimento dei depositi chimici nei giorni scorsi si è pronunciato anche il Tar definendo l’operazione illegittima. Il tutto è stato sostenuto dal sindaco e commissario Marco Bucci mentre i residenti dell’area interessata si sono immediatamente opposti tanto da riunirsi in comitato.
Ma, come detto in precedenza, gli approfondimenti degli inquirenti attualmente riguardano principalmente il comportamento avuto dal Ctr. In un primo momento i componenti avevano negato per ben due volte il trasferimento a causa di motivi di sicurezza. Un parere che seguiva le indicazioni arrivate dai vigili del fuoco e dall’Arpal. Nei giorni successivi, però, la posizione è cambiata e la Procura vuole capire il motivo di questa svolta improvvisa. Non si escludono delle pressioni sul Comitato tecnico regionale per arrivare all’ok.
Giovanni Toti per il momento si avvale della facoltà di non rispondere e ragiona sul suo futuro. Secondo quanto riferito da La Repubblica, l’ipotesi dimissioni non è assolutamente da escludere. Tra le possibilità del governatore della Liguria anche quella di un ritorno a Mediaset come giornalista e lasciare almeno per il momento la politica.
Niente ancora di ufficiale. Sono in corso le riflessioni e nei prossimi giorni sarà direttamente il governatore ligure a sciogliere i dubbi sul suo futuro.