“Bruno Vespa avrà sicuramente le sue idee politiche. Ma la sua conduzione è tra le più rigorose e neutrali che ci siano. Il dibattito tra Schlein e Meloni sarà assolutamente equilibrato”.
Ai nostri microfoni, il sondaggista Renato Mannheimer interviene sul duello previsto a Porta a Porta giovedì 23 maggio, in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
La decisione di andare proprio da Bruno Vespa ha acceso qualche polemica. “Andiamo sul terreno più difficile”, è la posizione del Pd. “Potremmo dire che giochiamo fuori casa. Ma la premier Meloni voleva farlo in Rai, sul servizio pubblico, non ha voluto prendere in considerazione altre proposte”.
Ma Renato Mannheimer è sicuro: “Bruno Vespa avrà sicuramente le sue idee politiche. Però la sua conduzione è tra le più rigorose e neutrali che ci siano. Sono certo che condurrà il dibattito in una maniera assolutamente equilibrata, al di là delle sue opinioni personali. Mi sembra che non ci sia nulla da temere in questo senso”.
Dottor Mannheimer, il duello a Porta a Porta potrebbe spostare qualche voto?
“Non sposterà voti da un campo all’altro. Se il dibattito si svolgerà in condizioni normali, come sono certo che sarà grazie alla professionalità di Bruno Vespa, gli elettori di centrodestra e centrosinistra resteranno convinti su chi votare. Questi dibattiti non servono tanto a spostare voti da un campo all’altro, ma a rafforzare il proprio. Anche a causa degli ultimi scandali, molti elettori sono indecisi e si sono allontanati ulteriormente dalla politica. È probabile che ci sarà una grande astensione alle europee. Quindi il dibattito servirà a portare più cittadini alle urne”.
Si riferisce all’inchiesta che vede coinvolto il governatore della Liguria Toti?
“Sì”.
Influirà sul voto alle europee? O qual è la percezione?
“La percezione è un ulteriore distacco dalla politica, che potrebbe portare a un maggiore astensionismo”.
Cosa dicono i sondaggi dei partiti?
“La situazione è stabile per Fratelli d’Italia e nelle ultime settimane sono avanzati il Pd e Forza Italia”.