Vicenda a dir poco incredibile: un sedicente medico, accusato di più truffe, è stato arrestato a Livorno per aver ingannato diversi pazienti
In una vicenda che sembra uscita da un romanzo di suspense, un uomo di 52 anni, originario della provincia di Salerno è stato arrestato a Livorno con l’accusa di aver messo in atto una serie di truffe ai danni di ignari cittadini.
Presentandosi come medico oncologo e come professore universitario, l’uomo ha tessuto una rete di inganni che si è conclusa con la sua cattura, da parte dei Carabinieri della compagnia livornese.
L’individuo è stato fermato grazie a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli nel 2019, relativa a fatti risalenti al 2013.
Quella a cui si fa riferimento però, non è l’unica accusa pendente sul capo del medico fasullo. Gli investigatori infatti, lo hanno identificato come responsabile anche di altre sei truffe, avvenute in quel di Livorno. La meticolosa indagine condotta dai Carabinieri, ha permesso di ricostruire le dinamiche sospette e i modus operandi utilizzati dall’uomo per ingannare le sue vittime.
Il finto dottore adescava le sue prede attraverso annunci online per l’affitto vantaggioso di un appartamento situato nel Borgo dei Cappuccini. Per rendere più credibile la sua storia, si spacciava per un oncologo, impegnato nella ricerca dell’affittuario ideale per conto della sorella malata. Dopo aver mostrato l’appartamento alle vittime – ottenendone le chiavi con inganni vari – fissava gli incontri per prendere le caparre, sia in bar locali e che all’interno dell’ospedale cittadino. Le somme versate dagli ignari affittuari, finivano ovviamente nelle tasche del truffatore, che poi spariva nel nulla, senza lasciare traccia.
Elemento cruciale delle indagini, è stata la scoperta dell’involontaria complicità della vera proprietaria dell’appartamento oggetto delle truffe. La donna, già nota alle forze dell’ordine e attualmente sottoposta al divieto di dimora a Livorno, era stata irretita dal sedicente medico durante un incontro casuale a Pisa. Sfruttando la vulnerabilità economica e emotiva della donna, il truffatore aveva ottenuto la sua fiducia e di conseguenza l’accesso al suo appartamento. Il tutto promettendo alla donna, opportunità lavorative inesistenti.
Grazie alla testimonianza della stessa proprietaria dell’appartamento, e ai dettagli forniti dalle altre vittime delle truffe, i Carabinieri sono riusciti a localizzare il finto dottore presso il suo vero domicilio a Pisa. L’intervento decisivo è avvenuto nel pomeriggio del 7 maggio, quando gli investigatori hanno fermato l’uomo all’esterno della sua abitazione.
Quest’episodio solleva nuovamente questioni, riguardanti la sicurezza online e la facilità con cui, individui malintenzionati, possono sfruttare le piattaforme digitali per perpetrare i loro crimini. Allo stesso tempo evidenzia l’importanza del lavoro investigativo svolto dalle forze dell’ordine nel proteggere i cittadini da queste minacce sempre più sofisticate.