Chirurgia estetica: sempre più uomini ricorrono all’intervento del medico estetico e per il presidente della Sime “sono i pazienti ideali”
Negli ultimi anni, il mondo della medicina estetica ha registrato un incremento significativo della clientela maschile, con un aumento del 25% dal 2008.
Questa tendenza è stata sottolineata da Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di medicina estetica (Sime), in occasione dell’apertura del congresso annuale a Roma. Secondo Bartoletti, gli uomini rappresentano i “pazienti ideali” per questo settore.
La crescente affluenza di clientela maschile negli studi dei medici estetici non solo evidenzia un cambiamento culturale riguardante la cura personale tra gli uomini, ma segnala anche una maggiore apertura verso trattamenti un tempo considerati esclusivamente femminili.
Questa evoluzione dimostra come la bellezza e la cura dell’aspetto fisico stiano diventando preoccupazioni universali, superando le tradizionali barriere di genere. Bartoletti spiega che gli uomini tendono ad affidarsi completamente al giudizio e alle competenze del medico estetico, a differenza delle donne che spesso arrivano con richieste precise e difficilmente modificabili. Questa caratteristica rende gli uomini pazienti più flessibili e aperti alle proposte dei professionisti, facilitando il lavoro dei medici nel raggiungere i migliori risultati possibili.
Un altro aspetto importante sottolineato da Bartoletti riguarda l’utilizzo di cosmetici specificamente formulati per la pelle maschile. A causa delle differenze strutturali e funzionali della cute tra uomini e donne, è essenziale che i prodotti cosmetici destinati agli uomini siano adeguatamente selezionati. I cosmetici per uomo dovrebbero essere leggeri, non profumati e capaci di idratare senza lasciare residui o sensazioni sgradevoli sulla pelle.
Grazie alla maggiore densità del derma maschile rispetto a quello femminile, alcuni trattamenti come quelli di biostimolazione e bioristrutturazione risultano particolarmente efficaci negli uomini. Queste procedure offrono risultati migliori con meno sedute rispetto alle donne, rendendole opzioni ideali per chi cerca soluzioni anti-invecchiamento efficaci ed efficienti nel tempo.
Inoltre, Bartoletti ha evidenziato come certe condizioni specifiche degli uomini iperallenati richiedano approcci mirati come l’utilizzo di filler riassorbibili o trattamenti ristrutturanti per correggere le guance scavate dovute alla riduzione della massa grassa facciale.
L’aumentata presenza maschile nei centri di medicina estetica riflette una trasformazione nelle percezioni sociali legate alla cura personale degli uomini. Con figure professionali come Emanuele Bartoletti che guidano il settore verso una maggiore inclusività e comprensione delle esigenze specifiche legate al genere, si può prevedere un ulteriore sviluppo positivo in questo ambito. La bellezza sta diventando un concetto sempre più fluido ed equitativo tra i generi grazie all’evoluzione continua delle pratiche mediche ed estetiche.