Non è stata sicuramente fortunata l’esperienza di Novak Djokovic a Roma: prima la borraccia in testa, poi l’eliminazione al Roland Garros. E Sinner sorride anche senza giocare.
Si chiude dopo due soli turni l’avventura di Novak Djokovic a Roma. Il serbo aveva rinunciato a Madrid proprio per preparare nel migliore dei modi la trasferta italiana e Parigi. Una avventura nella Capitale non sicuramente iniziata nel migliore dei modi e conclusa ancora peggio se si pensa all’eliminazione in due set contro il cileno Tabilo.
Una giornata nera da parte del serbo. Nole non è mai entrato in partita facilitando il compito del numero 32 al mondo. Tabilo ha chiuso il match in poco più di un’ora con il punteggio di 6-2 6-3. A conferma di una domenica complicata da parte del serbo anche le statistiche: 5 doppi falli, 12 errori non forzati, 44% di seconde vinte al servizio e nessuna palla break a disposizione (l’avversario ne ha avuto sette e trasformate tre). Numeri che sottolineano le chiare difficoltà avute da Djokovic. Ora da parte del numero uno al mondo la necessità di mettere alle spalle questa trasferta italiana e provare a Parigi a ritornare ai suoi livelli.
Sinner sempre più vicino a diventare numero uno
La sconfitta di Djokovic fa sorridere Jannik Sinner. L’altoatesino ha sempre confermato di non avere come obiettivo principale quello di diventare numero uno al mondo, ma l’eliminazione del serbo a Roma avvicina il primato e il sorpasso potrebbe addirittura avvenire al Roland Garros anche senza la partecipazione dell’azzurro.
Infatti, Djokovic ha bisogno di raggiungere almeno la finale a Parigi per confermarsi in testa al ranking. Se si dovesse fermare in semifinale, Jannik sarebbe numero uno al mondo anche senza dover scendere in campo. Attenzione a Medvedev, che rappresenta ad oggi uno degli ostacoli tra Sinner e il sorpasso. Il russo, però, è costretto ad arrivare in finale a Roma e vincere Parigi per effettuare un triplo sorpasso. Obiettivo non facile considerando il suo rapporto con la terra rossa.
Come sta Sinner
Le combinazioni dette in precedenza si riferiscono ad una assenza di Jannik a Parigi. Con una sua partecipazione le carte si rimescolerebbero considerando anche il fatto dei pochi punti da difendere da parte dell’azzurro. I dubbi sulla presenza di Sinner al Roland Garros saranno sciolti solamente nelle prossime settimane.
Ad oggi il recupero procede bene ed è stato scongiurato un intervento chirurgico. Jannik, comunque, ritornerà in campo solamente se sarà al 100% e per questo motivo si dovrà aspettare ancora un po’ prima di avere delle certezze.