La lotta all’obesità è la principale sfida che i sistemi sanitari vogliono affrontare: se ne è parlato a Venezia durante il congresso europeo
L’obesità è diventata una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica a livello globale.
Con 800 milioni di persone che attualmente ne soffrono e previsioni che indicano un aumento fino a 1,9 miliardi entro il 2035, la situazione richiede un’azione immediata e coordinata. Questa epidemia non solo ha gravi ripercussioni sulla salute degli individui ma comporta anche un pesante fardello economico stimato in 4,32 trilioni di dollari.
Il congresso europeo preme sulla lotta all’obesità
Per affrontare questa crescente crisi sanitaria, il Lido di Venezia sta ospitando il 31esimo Congresso europeo sull’obesità. Organizzato dall’European Association for the Study of Obesity (Easo), l’evento dovrebbe vedere la partecipazione di circa 3.000 delegati provenienti da tutto il mondo.
Durante le quattro giornate del congresso si dovrebbero tenere oltre 80 sessioni, con più di 300 relatori e oltre 670 presentazioni, rendendolo uno degli eventi scientifici più rilevanti sul tema.
Luca Busetto, Co-Presidente dell’Eco2024 e vice-presidente per la Regione Meridionale dell’EASO, ha sottolineato l’impegno nell’organizzare un programma innovativo e interattivo che copra diversi aspetti legati all’obesità. “Abbiamo introdotto soluzioni digitali all’avanguardia per migliorare l’accessibilità dei contenuti scientifici e facilitare il networking tra i partecipanti”, ha dichiarato Busetto. L’intento è quello di coinvolgere attivamente tutti i delegati promuovendo discussioni approfondite sugli argomenti più critici nel campo dell’obesità.
Il programma del congresso si articolerà in quattro aree tematiche principali: ‘Scienze di base’, ‘Aspetti comportamentali e politiche per la salute’, ‘Obesità nel bambino e nell’adolescente’, ‘Valutazione e trattamento dell’obesità nell’adulto’. Questa suddivisione riflette l’intenzione degli organizzatori di affrontare l’epidemia di ‘peso eccessivo’ su vari fronti, dalla ricerca, alle strategie politiche da attuare, agli approcci clinici specificamente dedicati ai diversi gruppi d’età.
Il crescente numero di persone affette da obesità richiede una risposta globale coordinata che vada oltre le singole iniziative nazionali o regionali. Il Congresso europeo sul problema del “sovrappeso”, rappresenta una piattaforma ideale per stimolare questa collaborazione internazionale indispensabile nella lotta contro l’epidemia globale d’obesità. Attraversando barriere culturali e geografiche, gli esperti possono condividere conoscenze ed esperienze mirando a sviluppare strategie efficaci che possano essere implementate su scala mondiale.
In conclusione, mentre i numeri relativamente all’aumentare dei casi d’obesi sono allarmanti, iniziative come il Congresso Europeo sulle Obesità, dimostrano un impegno collettivo verso la ricerca di soluzioni necessarie ad affrontare questa sfida sanitaria globale con urgenza ed efficacia.