Tajani: “Ok a modifica decreto in Parlamento. Nessuna lite con Giorgetti”

Nel corso di una doppia intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera’ e ‘Messaggero’ è intervenuto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani

In questi ultimi giorni si erano intensificate, sempre di più, le voci di un possibile litigio avvenuto con Giancarlo Giorgetti. A mettere acqua sul fuoco e chiudere le polemiche ci ha pensato direttamente il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Ne ha parlato ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘ dove ha voluto fare il punto della situazione. Con Giorgetti non c’è mai stato un litigio. Afferma che nella loro civiltà giuridica non esistono delle norme retroattive.

Intervista al 'Corriere della Sera' e Messaggero
Il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani (Ansa Foto) Notizie.com

Proposte come quelle del Mef e Superbonus, invece, sono giudicate tali. Di questo, però, si lamenta e non poco: “Siamo a metà anno e non era stato deciso così“. Sulla Sugar Tax rivela che la Camera, con il parere favorevole del governo, ha deciso di approvare un ordine del giorno per rinviarla di un paio di anni. Tajani conferma di essere favorevole all’esecutivo. Nel caso in cui dovesse passare l’aumento del Mef il costo delle bevande andrebbe ad aumentare, le aziende vedrebbero contratte le vendite e si andrebbero a perdere molti posti di lavoro.

Una norma italiana che, per il ministro degli Esteri, non andrebbe affatto in linea con le norme europee. La cosa certa è che sono contrati ad altri aumenti sulle tasse. Sul testo e modifiche del Mef afferma che ne discuteranno in Parlamento. Il tutto dopo aver ascoltato le aziende. Ci tiene, però, a ribadire: “Voglio essere chiaro: difendiamo i conti pubblici, vogliamo condividere fino in fondo una strategia complessiva e la tattica con cui viene applicata”.

Tajani su confronto Meloni-Schlein: “Non esistono partiti di Serie B”

Al “Messaggero“, invece, si è soffermato sull’imminente duello televisivo che vedrà protagoniste le due leader donne del nostro Paese come Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Appuntamento giovedì 23 maggio da Bruno Vespa nel programma “Porta a Porta“. E’ assolutamente d’accorso su questo confronto, ma precisa che deve essere tenuta conto della par condicio. Segno del fatto che, per il vicepremier, non esistono leader di Serie A e B.

Intervista al 'Corriere della Sera' e Messaggero
Il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani (Ansa Foto) Notizie.com

Anche se una soluzione Tajani, a dire il vero, ce l’ha: “Bisognerebbe fare all’americana“. Insomma vorrebbe che in tv ci siano sfide con tutti i leader. Non c’è spazio, però, alle tensioni ma solamente ad un aperto e libro confronto di idee e molto altro. Un confronto televisivo che, aggiunge, deve riflettere il sistema elettorale. Segno del fatto che con il proporzionale nessuno deve essere escluso.

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