Visti gli artisti che la varie case d’asta si stanno accaparrando, l’interrogativo ormai la fa da padrone: chi sarà il re delle aste?
Le aste di arte moderna e contemporanea organizzate da Christie’s e Sotheby’s dal 13 al 16 maggio promettono di essere un evento imperdibile per collezionisti e appassionati d’arte.
Con opere che spaziano dall’impressionismo al surrealismo, passando per i grandi nomi del secondo Novecento, la competizione tra i capolavori è accesa. Ma chi si aggiudicherà il titolo di “re delle aste”?
Titolo di re delle aste: chi sono i protagonisti in gara?
Tra i nomi più illustri troviamo Claude Monet, Lucio Fontana, Francis Bacon, René Magritte, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat.
Ogni artista porta in asta opere che non solo hanno segnato la loro carriera ma sono anche pezzi rari e distintivi. Il “Ritratto di George Dyer” di Francis Bacon è uno dei pezzi forti dell’asta Contemporary Evening di Sotheby’s con una stima d’apertura di 50 milioni di dollari. Questo dipinto rappresenta uno dei momenti più intensi della relazione tra l’artista e il suo amante George Dyer.
Lucio Fontana presenta “Concetto spaziale, La fine di Dio”, un’opera che potrebbe superare il suo record d’asta attuale grazie alla sua stima iniziale di 30 milioni di dollari. L’opera riflette le idee dell’artista su materia e spazio. Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat collaborano nell'”Untitled”, valutato 20 milioni di dollari. Questa opera rappresenta un punto culminante dell’espressione artistica congiunta dei due artisti.
Claude Monet offre “Meules à Giverny”, un esemplare del suo periodo impressionista con una stima base di 30 milioni. L’opera celebra il 150° anniversario della Prima Esposizione Impressionista tenutasi a Parigi nel 1874. “Noon” di Joan Mitchell promette risultati eccezionali all’asta serale contemporanea con una previsione complessiva per le sue opere intorno ai 50 milioni.
“Ocean Park #126” è l’espressione astratta della California vista da Richard Diebenkorn attraverso colori costieri solari; la sua valutazione si aggira sui 25 milioni. Leonora Carrington porta alla vendita Modern Evening “Les Distractions de Dagobert”, considerato il suo ‘magnum opus’, con una stima d’inizio a 18 milioni. René Magritte offre invece “Le Banquet”, un dipinto notturno misterioso valutato circa 20 milioni che esplora tematiche surreali attraverso paesaggi enigmatici.
L’affascinante sfida tra queste icone dell’arte moderna e contemporanea alle prossime aste newyorkesi non solo mette in evidenza la varietà stilistica ed espressiva degli artisti coinvolti ma sottolinea anche l’intenso interesse del mercato verso capolavori storici ed innovativi. Chi sarà incoronato re delle aste? Solo il martello dell’aste potrà decidere definitivamente ma ciò che è certo è che gli appassionati d’arte saranno testimoni della storia dell’arte in movimento.