E’ la vigilia di Atalanta-Juventus, finale di Coppa Italia. Ai nostri microfoni è intervenuto Alessio Tacchinardi, che in carriera ha vestito entrambe le maglie.
Manca sempre meno alla finale di Coppa Italia. Domani sera, mercoledì 15 maggio, all’Olimpico di Roma scenderanno in campo Atalanta-Juventus per una sfida che mette in palio il terzo trofeo stagionale (Supercoppa e Scudetto già assegnati ndr). Una partita che vede a sorpresa la Dea grande favorita e i bianconeri chiamati a ribaltare il pronostico della vigilia.
Questa sfida non è sicuramente come le altre per Alessio Tacchinardi. Per lui due stagioni, le prime tra i professionisti, con l’Atalanta e ben 11 anni trascorsi con la Juventus. E noi l’ex centrocampista lo abbiamo sentito in esclusiva.
Alessio Tacchinardi, cosa dobbiamo aspettarci dalla finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus?
“Una partita tosta, vibrante. Le due squadre arrivano da momenti differenti, ma si tratta di una finale e nulla è scontato. Se guardiamo a quanto successo domenica l’Atalanta è sicuramente la grande favorita. Ma io sono certo che il valore della Juventus non è quello visto nelle ultime settimane. Se i bianconeri giocano come sanno sono una squadra pazzesca. Mi aspetto, quindi, una bellissima sfida“.
In casa Juventus da tempo tiene banco la questione Allegri. Una vittoria in Coppa Italia potrebbe portare i bianconeri a tenerlo oppure il futuro è già deciso?
“Penso che sia già scritto. La società sembra essere intenzionata a trovare una soluzione diversa. Credo che una vittoria in Coppa Italia sarebbe il giusto coronamento per quanto fatto da Allegri in bianconero. E’ vero che ha pagato molto, ma ha anche dimostrato tanto. Sicuramente il girone di ritorno di Danilo e compagni è stato deludente, ma ora il tecnico livornese ha la grande occasione per chiudere in bellezza la sua avventura a Torino”.
Per l’Atalanta è la prima di due finali. Vincere contro la Juventus potrebbe dare quel qualcosa in più in vista della sfida di Dublino?
“Vincere la Coppa Italia per l’Atalanta sarebbe un tassello di questa crescita esponenziale avuta negli anni. Gli darebbe ancora più entusiasmo di quello che già c’è. Stiamo parlano di una società solida e in questo periodo batterla è difficile per tutti. Ha appena eliminato una squadra come il Liverpool. In caso di sconfitta, però, il giudizio non cambierebbe. Sta facendo una cosa clamorosa. E’ il coronamento di un percorso iniziato anni fa. Merito della società“.