Elly Schlein in unâintervista al âQuotidiano Nazionaleâ svela le strategie del suo Pd per cercare di battere la destra. E sul confronto con il premierâŚ
Manca sempre meno alle Europee. Lâ8 e il 9 giugno gli italiani sono chiamate alle urne per decidere chi mandare a Bruxelles tra i politici italiani candidati. La campagna elettorale è ormai iniziata da qualche settimana e anche i leader sono pronti a scendere in campo per convincere gli elettori.
Tra i diversi appuntamenti in programma nei prossimi giorni spicca il confronto televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. La data cerchiata in rosso è quella del 23 maggio a Porta a Porta. Un duello che potrebbe avere un peso non indifferente sul voto dellâ8 e il 9 giugno.
Per Elly Schlein il confronto televisivo potrebbe rappresentare una sorta di svolta della sua segreteria. I consensi del partito non sono cresciuti come ci si aspettava ed ora lâobiettivo della leader del Nazareno è quello di consolidare i voti dem per non mettere a forte rischio la sua leadership.
E in unâintervista al Quotidiano Nazionale la Schlein si sofferma sulla strategia per battere il premier Meloni e il centrodestra sia al confronto televisivo che al voto europeo: âDa una parte câè un approccio ipocrita, dallâaltra un partito, ovvero il nostro, che ha idee e proposte su temi fondamentali come la sanitĂ , il lavoro e la scuolaâ. Un duello che per la segretaria dem potrebbe rappresentare anche un momento di chiarezza per gli italiani viste le due diverse visioni dellâItalia e dellâUe.
Chi, invece, non è assolutamente convinto dal confronto televisivo tra Schlein e Meloni è Carlo Calenda. Il leader di Azione in unâintervista a Il Messaggero parla di un duello show visto che âle due leader insieme non fanno la metĂ degli elettori. Si tratta di un faccia faccia truffa nei confronti degli elettori oltre che una grandissima distorsione della par condicioâ.
Il leader di Azione al quotidiano nazionale conferma anche la sua volontĂ di portare il caso in commissione Vigilanza Rai per cercare di bloccare il confronto âanti-democratico e anti-costituzionaleâ previsto per il prossimo 23 maggio.