Serie A, cambia tutto: la nuova regola imposta dalla Lega

L’annuncio l’ha dato direttamente il presidente Casini alla fine del Consiglio Federale e c’è il via libera dell’Associazione Calciatori

Si cambia. E stavolta in maniera decisa e dirompente così non ci saranno più dubbi, né fraintendimenti o, soprattutto, strane alchimie o giri di giocatori che, per sei mesi o anche un anno, vengono parcheggiati in altre società per poi essere ripresi a metà stagione o quando finisce. Ebbene, questi giochini non sarà più necessario farli perché dal prossimo anno, le società di Serie A potranno tesserare due calciatori extracomunitari ogni anno, a partire dalla stagione 2024-25. La novità, ed è qui che cambia tutto, sarà possibile prenderne senza che ci sia più il vincolo di farne uscire uno.

La regola
Il giocatore dell’Inter Lautaro Martinez con l’esterno del Milan Rafael Leao (Ansa Notizie.com)

 

È la grande novità che ha voluto la Lega Serie A con il via libera da parte dell’Associazione Calciatori. Un parere, il suo, decisivo, anche e soprattutto per via di tante polemiche che ci sono state a riguardo. Tutto questo è venuto fuori un po’ all’improvviso nel consiglio federale odierno, nel quale, tra l’altro, il presidente della Figc Gravina ha chiesto e alla fine ottenuto la delega per modificare la Noif che “prevede di estendere la quantità sempre nell’ordine delle quote stabilite dal Coni sulla base della legge Bossi-Fini”.

“L’Italia è tra i paesi con le norme più restrittive sugli extracomunitari”

Il presidente
Il presidente della Figc Gravina durante un dibattito (Ansa Notizie.com)

 

Una regola che potrà modificare e cambiare la situazione dei club, anche nelle scelte, se non altro perché fino ad ora i club potevano tesserarne due all’anno, ma uno doveva necessariamente essere ceduto in via definitiva all’estero o in prestito, sempre all’estero. Ecco da questa novità non sarà più necessario trovare formule alternative, si possono tesserare, a patto che siano sempre e solo due all’anno.

L’Italia è tra i paesi con norme più restrittive sul tesseramento degli extracomunitari, continuiamo a resistere ma il confronto non è più a livello nazionale, arrivano da più parti richieste di essere sempre più equiparati al mondo internazionale”, ha spiega Gravina alla fine del consiglio federale. “Erano oltre dieci anni che non veniva accolta una richiesta, che era quella di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare ogni anno e che è quello che succede negli altri paesi. Ora saranno due senza vincolo di sostituzione”, ha aggiunto il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini

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