La dieta fai da te continua ad avere la meglio tra gli Italiani che vogliono seguire un regime per dimagrire.
La consapevolezza riguardo l’importanza di un’alimentazione sana e controllata sta crescendo tra gli italiani, come dimostra l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute in collaborazione con Nomisma. Tuttavia, emerge una tendenza preoccupante verso il “fai da te” piuttosto che la consulenza di specialisti.
Secondo i dati raccolti, più della metà della popolazione italiana (51%) afferma di seguire una dieta o un regime alimentare controllato. Questa percentuale rappresenta un significativo aumento rispetto al 29% registrato nel 2021. Nonostante ciò, solo il 19% si affida a professionisti del settore per la prescrizione delle loro diete, nonostante il 60% esprima interesse nell’essere seguito da uno specialista.
I rischi del “fai da te”
Molti italiani preferiscono affidarsi al “fai da te” o ai consigli di amici e parenti (22%), mentre altri seguono indicazioni fornite dal proprio medico di base (6%) o da personal trainer (4%). Questa tendenza solleva preoccupazioni sulla correttezza delle informazioni nutrizionali seguite e sui potenziali rischi per la salute derivanti da regimi alimentari non supervisionati.
Le ragioni principali che spingono gli italiani a modificare le proprie abitudini alimentari includono il desiderio di sentirsi bene con se stessi e mantenere un buon aspetto fisico (46%), oltre alla volontà di affrontare problemi legati al sovrappeso o all’obesità (29%) e alla prevenzione di malattie (25%). Ciò evidenzia come la dieta non sia vista solo come uno strumento per perdere peso, ma anche come parte integrante del benessere generale.
Nonostante le sfide poste dai ritmi frenetici della vita moderna, quasi sette italiani su dieci dichiarano di consumare prevalentemente cibo cucinato in casa. Solo una minoranza si affida frequentemente ai servizi di takeaway o delivery. Inoltre, quasi la metà degli intervistati ha adottato uno stile alimentare più sano ed equilibrato nell’ultimo anno, confermando l’importanza attribuita alle buone pratiche nutrizionali.
La diffusione della dieta Mediterranea
La ricerca evidenzia anche la popolarità della dieta Mediterranea tra gli italiani: quasi la metà degli intervistati identifica questo regime alimentare come quello più vicino alle proprie abitudini quotidiane. Seguono le opzioni ipocaloriche e personalizzate in base alle esigenze specifiche dell’individuo, mentre solo una piccola percentuale si descrive come vegano o vegetariano.
Sebbene sia incoraggiante notare un crescente interesse verso l’alimentazione sana tra gli italiani, è fondamentale promuovere maggiore consapevolezza sull’importanza del supporto professionale nella definizione dei regimi dietetici. Solo così sarà possibile garantire scelte alimentari sicure ed efficaci per il benessere individuale.