La sinistra “ringhia” sul Governo: “Su norme e inchiesta Toti regole calpestate”

Schlein alza il tiro e attacca a testa bassa: “Il Governatore della Liguria non deve restare un minuto di più”. Rincara Boccia: “Stanno a pezzi…”

Fuoco acceso e rovente. La sinistra alza la testa e prova ad attaccare a testa bassa, forse perché vede qualche piccola crepa nella maggioranza e uno spiraglio di spaccatura. E così, prendendo al volo “l’opportunità” legata a quando sta accadendo in Liguria, il segretario del Pd Elly Schlein non si fa problemi, non accettando cosa sta accadendo nella Regione ligure, anche perché crede sia inverosimile, soprattutto con tutte le intercettazioni e gli scenari che stanno venendo fuori, che tutto sia così fermo e nessuno prende decisioni.

La leader
Il comizio di Elly Schlein durante l’inchiesta che si aprì a Bari (Ansa Notizie.com)

 

E su questo argomento il segretario non accetta compromessi e parte senza filtri e a Repubblica spiega: “Toti, mi spiace e ribadisco di essere garantista, ma con tutto quello che sta venendo fuori non deve restare un minuto di più in Regione, soprattutto per una questione di opportunità politica e istituzionale“. E’ fuori di sé la Schlein e non ne una questione elettorale, ma di altro genere: “Lo abbiamo detto dall’inizio: alla luce della gravità del quadro che sta emergendo, le dimissioni di Giovanni Toti sono necessarie, e non si capisce cosa si stia aspettando“. Non fa che ribadirlo, il segretario del Pd, ora che è in giro per l’Italia, tentando di abbinare campagna amministrativa a quella delle Europee. “Nessuno vuole entrare dentro le penali, su quello ci pensa la magistratura ad accertare le cose come stanno, ma la Liguria non può rimanere appesa, ostaggio di un’incertezza amministrativa che paralizza gli investimenti“.

“Meloni è stata zitta per giorni, ma su Emiliano che non c’entra nulla è stato fatto di tutto e di più”

Il senatore
Il senatore del Pd Boccia (Ansa Notizie.com)

 

In attesa del confronto con Meloni, che tanto sta facendo discutere anche per questioni legate alla par condicio, la Schlein sulla faccenda Toti, non ha accettato il comportamento che ha avuto il presidente del Consiglio. “E’ stata zitta per giorni, un silenzio assordante, ora invoca pazienza, ma non è stata così con il presidente Emiliano, in un inchiesta tra l’altro che nemmeno l’ha sfiorato, eppure si chiedevano dimissioni a pioggia…“.

E’ fuori da ogni grazia Elly Schlein e la pensa così anche il capogruppo al Senato del Pd, Francesco Boccia: “Non si capisce cosa stiano facendo e cosa stiano aspettando, una situazione grottesca, anche se non è solo la questione Toti e la Liguria, ci sono vicende che sono inspiegabili come l’atteggiamento del Ministro Goiorgetti

Gestione cookie